«Nessun residuo nostalgico in dissolvimento, e nemmeno una prospettiva di riconoscimento angelico, in questo libro dello scienziato-poeta. Nessuno abbandono a se stessi, nessuna fine di millennio prospettata. Bensì è uno spirito identitario che in queste pagine circola, una circolarità la quale assicura che non ci sarà la fine della memoria, non la fine del senso del passato. La sua progressiva scomparsa. Una strana orma era stata trovata sulle rive dell’ignoto, lo scienziato si è prodigato per ricostruire l’essere che quell’orma aveva lasciato. Il poeta guarda e riguarda quell’orma, per concludere infine che è la nostra. Da una conoscenza immaginaria a una verità assoluta, chissà. È forse questa la strada che il libro di Weber vuol sottintendere. E che anche se non la si percorre tutta, è bello ad altri indicarne la direzione.»
Dalla Introduzione di Mario Graziano Parri
«Nessun residuo nostalgico in dissolvimento, e nemmeno una prospettiva di riconoscimento angelico, in questo libro dello scienziato-poeta. Nessuno abbandono a se stessi, nessuna fine di millennio prospettata. Bensì è uno spirito identitario che in queste pagine circola, una circolarità la quale assicura che non ci sarà la fine della memoria, non la fine del senso del passato. La sua progressiva scomparsa. Una strana orma era stata trovata sulle rive dell’ignoto, lo scienziato si è prodigato per ricostruire l’essere che quell’orma aveva lasciato. Il poeta guarda e riguarda quell’orma, per concludere infine che è la nostra. Da una conoscenza immaginaria a una verità assoluta, chissà. È forse questa la strada che il libro di Weber vuol sottintendere. E che anche se non la si percorre tutta, è bello ad altri indicarne la direzione.»
Dalla Introduzione di Mario Graziano Parri
Polistampa, 2015
Pagine: 216
Caratteristiche: br.
Formato: 12,2x20
ISBN: 978-88-596-1414-2
Settore: