“Stravideo non si separava mai dal suo telefonino. Glielo aveva comprato la sua mamma sperando che così, una paio di volte al giorno, avrebbe trovato il modo di chiamarla. Un telefono serve per telefonare! Ma da quel cellulare, di telefonate, non ne partì mai… neanche una. E allora che ci faceva Stravideo tutto il giorno incollato al suo smartphone di ultimissima generazione? Lo usava per tutt’altro!”
Torna per la sua terza avventura lo strano signor Stravideo, diventato ormai un beniamino dei bambini. Questa volta, il buffo ometto (sempre accompagnato dal fedele cane Filippo) è alle prese con un modernissimo e ultraccessoriato cellulare capace di far tutto… ma quando cercherà di calmare il pianto a dirotto del piccolissimo Nicolino, toccherà con mano l’inutilità di tanta tecnologia e riscoprirà il potere di un abbraccio e di una carezza.
“Stravideo non si separava mai dal suo telefonino. Glielo aveva comprato la sua mamma sperando che così, una paio di volte al giorno, avrebbe trovato il modo di chiamarla. Un telefono serve per telefonare! Ma da quel cellulare, di telefonate, non ne partì mai… neanche una. E allora che ci faceva Stravideo tutto il giorno incollato al suo smartphone di ultimissima generazione? Lo usava per tutt’altro!”
Torna per la sua terza avventura lo strano signor Stravideo, diventato ormai un beniamino dei bambini. Questa volta, il buffo ometto (sempre accompagnato dal fedele cane Filippo) è alle prese con un modernissimo e ultraccessoriato cellulare capace di far tutto… ma quando cercherà di calmare il pianto a dirotto del piccolissimo Nicolino, toccherà con mano l’inutilità di tanta tecnologia e riscoprirà il potere di un abbraccio e di una carezza.
Sarnus, 2015
Pagine: 80
Caratteristiche: ill. b/n, br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-563-0115-1
Collana:
Children’s corner, 38
Settore: