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Dopo la Liberazione

Ricostruzione materiale, sociale e politica tra Val di Pesa e Val d’Elsa (1944-1946)

15,20 € 16,00
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Questo libro, secondo volume di una ricerca promossa dalle amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, ricostruisce il processo di uscita dal conflitto e di transizione dal fascismo alla democrazia che prende avvio tra Val d’Elsa e Val di Pesa successivamente alla liberazione del luglio 1944. A fronte delle elevate perdite materiali e umane che la guerra aveva comportato, il volume analizza il quadro di profonda emergenza che caratterizzò all’indomani della liberazione queste comunità, ripercorrendo al contempo gli sforzi profusi dalle autorità locali per risolvere le molteplici criticità lasciate dal conflitto. L’assistenza agli sfollati, ai senzatetto, ai reduci e alle famiglie dei caduti, la scarsità di cibo e la conseguente diffusione di malattie, la penuria di risorse, la distruzione di case, strade e infrastrutture, l’interruzione delle attività lavorative e la dispersione della manodopera, sono appunto alcune delle pressanti questioni alle quali dovettero porre rimedio le amministrazioni locali dopo il passaggio del fronte. Il cammino di uscita dalla guerra, per quanto difficoltoso, sarà però sostenuto e stimolato dal contemporaneo rifiorire di nuove libertà politiche e sociali che si affermano all’insegna di un’evidente discontinuità col passato del paese, benché ancora in presenza di alcuni nodi irrisolti, eredità della precedente storia italiana. Condizioni che, una volta ricondotte entro la cornice storica degli eventi nazionali e locali, contribuiscono così a mettere in luce l’opera straordinaria svolta in quegli anni cruciali da amministrazioni civili e comuni cittadini nel tracciare il percorso di rinascita del paese.

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Questo libro, secondo volume di una ricerca promossa dalle amministrazioni comunali di Barberino Val d’Elsa, Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, ricostruisce il processo di uscita dal conflitto e di transizione dal fascismo alla democrazia che prende avvio tra Val d’Elsa e Val di Pesa successivamente alla liberazione del luglio 1944. A fronte delle elevate perdite materiali e umane che la guerra aveva comportato, il volume analizza il quadro di profonda emergenza che caratterizzò all’indomani della liberazione queste comunità, ripercorrendo al contempo gli sforzi profusi dalle autorità locali per risolvere le molteplici criticità lasciate dal conflitto. L’assistenza agli sfollati, ai senzatetto, ai reduci e alle famiglie dei caduti, la scarsità di cibo e la conseguente diffusione di malattie, la penuria di risorse, la distruzione di case, strade e infrastrutture, l’interruzione delle attività lavorative e la dispersione della manodopera, sono appunto alcune delle pressanti questioni alle quali dovettero porre rimedio le amministrazioni locali dopo il passaggio del fronte. Il cammino di uscita dalla guerra, per quanto difficoltoso, sarà però sostenuto e stimolato dal contemporaneo rifiorire di nuove libertà politiche e sociali che si affermano all’insegna di un’evidente discontinuità col passato del paese, benché ancora in presenza di alcuni nodi irrisolti, eredità della precedente storia italiana. Condizioni che, una volta ricondotte entro la cornice storica degli eventi nazionali e locali, contribuiscono così a mettere in luce l’opera straordinaria svolta in quegli anni cruciali da amministrazioni civili e comuni cittadini nel tracciare il percorso di rinascita del paese.

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Polistampa, 2015

Pagine: 216

Caratteristiche: ill. b/n, br.

b/w ills, paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-596-1490-6

Collana:
Ricerche su storia e società locale | Nuova Serie, 10

Settore: