Il libro racconta la drammatica vicenda giudiziaria di Celestino Buoncompagni, politico della città di Barbaria, da quando subisce la prima inaspettata perquisizione fino alla fine di una complicata inchiesta.
Il protagonista, sospettato di loschi affari con l’imprenditore Camici, è costretto a prendersi una lunga pausa dai propri impegni per affrontare il processo: colpito da accuse infamanti, si ritroverà isolato e abbandonato da molti colleghi e persone amiche. In preda alla più cupa depressione, verrà anche ricoverato in clinica, ma non rinuncerà a lottare per dimostrare la propria innocenza.
Una storia emblematica e fin troppo vera, a metà tra romanzo di fantasia e racconto autobiografico, che colpisce per la lucidità della narrazione e per i numerosi riferimenti alla nostra attualità.
Il libro racconta la drammatica vicenda giudiziaria di Celestino Buoncompagni, politico della città di Barbaria, da quando subisce la prima inaspettata perquisizione fino alla fine di una complicata inchiesta.
Il protagonista, sospettato di loschi affari con l’imprenditore Camici, è costretto a prendersi una lunga pausa dai propri impegni per affrontare il processo: colpito da accuse infamanti, si ritroverà isolato e abbandonato da molti colleghi e persone amiche. In preda alla più cupa depressione, verrà anche ricoverato in clinica, ma non rinuncerà a lottare per dimostrare la propria innocenza.
Una storia emblematica e fin troppo vera, a metà tra romanzo di fantasia e racconto autobiografico, che colpisce per la lucidità della narrazione e per i numerosi riferimenti alla nostra attualità.
Mauro Pagliai, 2013
Pagine: 240
Caratteristiche: br.
Formato: 12x17
ISBN: 978-88-564-0278-0
Collana:
Libro verità | Nuova Serie, 17
Settori: