Prendendo spunto dalla sentenza del Consiglio di Stato riguardante l’autostrada Valdastico (un tempo meglio nota come PI.RU.BI.), da decisioni giurisdizionali recenti e sconcertanti come quella riguardante l’ampliamento dell’aeroporto vicentino Dal Molin, e allargando poi lo sguardo alla situazione-limite del TRGA di Trento, il libro affronta i temi maggiormente attuali della “ingiustizia amministrativa” in Italia. In effetti negli anni passati il dibattito sul giusto processo e sulla terzietà del giudice ha occupato a lungo la scena politica, ma tutte le attenzioni sono state rivolte al processo penale e nulla è stato fatto per eliminare le storture che affliggono la giustizia amministrativa in Italia. Oggi però Parlamento, governo, partiti politici, con l’atteggiamento trasversale che richiede questa materia di fondamentali diritti civili, non possono più eludere quegli interventi normativi ordinari e costituzionali che appaiono indispensabili e urgenti per la credibilità delle istituzioni e dello Stato di diritto, nonché per la stessa autonomia delle funzioni dei magistrati amministrativi: di una giurisdizione cioè che non soltanto ha visto aumentare progressivamente negli ultimi anni le proprie competenze ma che decide assai spesso su questioni anche di valore patrimoniale immane, di rilevanza giuridica eccezionale, di influenza enorme sul cittadino e di significativa incidenza, altresì, sulla salute, sull’ambiente, sugli ecosistemi e sul paesaggio: che sono tutti (è bene ricordarlo) valori costituzionali primari. Data la rilevanza anche internazionale che le vicende trattate hanno avuto e avranno, ai singoli interventi è stato anteposto un breve abstract in lingua inglese.
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Prendendo spunto dalla sentenza del Consiglio di Stato riguardante l’autostrada Valdastico (un tempo meglio nota come PI.RU.BI.), da decisioni giurisdizionali recenti e sconcertanti come quella riguardante l’ampliamento dell’aeroporto vicentino Dal Molin, e allargando poi lo sguardo alla situazione-limite del TRGA di Trento, il libro affronta i temi maggiormente attuali della “ingiustizia amministrativa” in Italia. In effetti negli anni passati il dibattito sul giusto processo e sulla terzietà del giudice ha occupato a lungo la scena politica, ma tutte le attenzioni sono state rivolte al processo penale e nulla è stato fatto per eliminare le storture che affliggono la giustizia amministrativa in Italia. Oggi però Parlamento, governo, partiti politici, con l’atteggiamento trasversale che richiede questa materia di fondamentali diritti civili, non possono più eludere quegli interventi normativi ordinari e costituzionali che appaiono indispensabili e urgenti per la credibilità delle istituzioni e dello Stato di diritto, nonché per la stessa autonomia delle funzioni dei magistrati amministrativi: di una giurisdizione cioè che non soltanto ha visto aumentare progressivamente negli ultimi anni le proprie competenze ma che decide assai spesso su questioni anche di valore patrimoniale immane, di rilevanza giuridica eccezionale, di influenza enorme sul cittadino e di significativa incidenza, altresì, sulla salute, sull’ambiente, sugli ecosistemi e sul paesaggio: che sono tutti (è bene ricordarlo) valori costituzionali primari. Data la rilevanza anche internazionale che le vicende trattate hanno avuto e avranno, ai singoli interventi è stato anteposto un breve abstract in lingua inglese.
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Polistampa, 2008
A cura di:
Pagine: 200
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-596-0511-9
Settori: