È la trascrizione del diario tenuto negli anni ’43-’44 da “Sisino”, un giovanissimo tenente Tommaso Paloscia, quello che poi diverrà uno dei massimi critici d’arte e giornalisti che la Toscana e l’Italia ricordino.
Da Abbazia, dove comanda una postazione costiera, Sisino attraversa avventurosamente l’Adriatico fino a Pescara, per ricongiungersi alla famiglia e all’esercito italiano, ricostituitosi intanto a Bari.
Il diario “affresca” brevemente quanto brillantemente una stagione italiana che molti hanno dimenticato. È un severo grido civile contro il nazismo, l’insensatezza della guerra e l’uccisione delle giovani speranze.
Presentazione di Pier Francesco Listri
Illustrazioni originali di Tommaso Paloscia
Formato PDF
È la trascrizione del diario tenuto negli anni ’43-’44 da “Sisino”, un giovanissimo tenente Tommaso Paloscia, quello che poi diverrà uno dei massimi critici d’arte e giornalisti che la Toscana e l’Italia ricordino.
Da Abbazia, dove comanda una postazione costiera, Sisino attraversa avventurosamente l’Adriatico fino a Pescara, per ricongiungersi alla famiglia e all’esercito italiano, ricostituitosi intanto a Bari.
Il diario “affresca” brevemente quanto brillantemente una stagione italiana che molti hanno dimenticato. È un severo grido civile contro il nazismo, l’insensatezza della guerra e l’uccisione delle giovani speranze.
Presentazione di Pier Francesco Listri
Illustrazioni originali di Tommaso Paloscia
Formato PDF
Polistampa, 2006
Pagine: 256
Caratteristiche: ill. b/n e col., cart.
Formato: 13x21
ISBN: 88-596-0024-3
Settori: