Il volume riassume gli interventi del seminario di studi ed esperimenti tenutosi a Murlo (Siena) dal 7 al 10 settembre 1998.
Dopo la Presentazione di Alessio Manetti e le Note introduttive di Anna Maria Bietti Sestieri, Angelo Bottini ed Edilberto Formigli, è suddiviso in tre sezioni: Dalle origini all’età romana (testi di Fulvia Lo Schiavo, Edilberto Formigli, Alessandro Pacini, Manuela Petti, Alessandra Giumlia-Mair, Andrea Babbi, Anna Dore, Rocco Mazzeo, B. Benati, Angiola Boiardi, Patrizia Von Eles, Stefano Buson, Carla Baldini, Maria Luisa Nava, Addolorata Prete); L’età romana (testi di Monica De Biasio, Anne Lehöerff, Michel Pernot, Barbara Niemeyer); L’Alto Medioevo (testi di Christina Katsougiannopoulou, Carlo Citter).
Concludono l’opera il saggio sui Metodi di indagine archeometrica di Massimo Rossi, i due saggi su Le ricostruzioni sperimentali di Alessandro Pacini, Edilberto Formigli, Saul Abbiati, Manuela Petti, Massimo Casagrande e un’Appendice di Franco Maiullari.
Scrive Edilberto Formigli: “La fibula è un manufatto metallico utilizzato per un lunghissimo arco di tempo nella storia europea, a cominciare dall’età del bronzo fino all’alto Medioevo e cioè finché essa mantenne una sua funzione di fissaggio delle vesti. Per la posizione privilegiata sul corpo umano e per le possibilità di elaborazione tecnica offerte dal materiale metallico e dalla sua forma articolata, la fibula è sempre stata usata anche come elemento decorativo della persona”.
Il volume riassume gli interventi del seminario di studi ed esperimenti tenutosi a Murlo (Siena) dal 7 al 10 settembre 1998.
Dopo la Presentazione di Alessio Manetti e le Note introduttive di Anna Maria Bietti Sestieri, Angelo Bottini ed Edilberto Formigli, è suddiviso in tre sezioni: Dalle origini all’età romana (testi di Fulvia Lo Schiavo, Edilberto Formigli, Alessandro Pacini, Manuela Petti, Alessandra Giumlia-Mair, Andrea Babbi, Anna Dore, Rocco Mazzeo, B. Benati, Angiola Boiardi, Patrizia Von Eles, Stefano Buson, Carla Baldini, Maria Luisa Nava, Addolorata Prete); L’età romana (testi di Monica De Biasio, Anne Lehöerff, Michel Pernot, Barbara Niemeyer); L’Alto Medioevo (testi di Christina Katsougiannopoulou, Carlo Citter).
Concludono l’opera il saggio sui Metodi di indagine archeometrica di Massimo Rossi, i due saggi su Le ricostruzioni sperimentali di Alessandro Pacini, Edilberto Formigli, Saul Abbiati, Manuela Petti, Massimo Casagrande e un’Appendice di Franco Maiullari.
Scrive Edilberto Formigli: “La fibula è un manufatto metallico utilizzato per un lunghissimo arco di tempo nella storia europea, a cominciare dall’età del bronzo fino all’alto Medioevo e cioè finché essa mantenne una sua funzione di fissaggio delle vesti. Per la posizione privilegiata sul corpo umano e per le possibilità di elaborazione tecnica offerte dal materiale metallico e dalla sua forma articolata, la fibula è sempre stata usata anche come elemento decorativo della persona”.
Polistampa, 2003
A cura di:
Pagine: 256
Caratteristiche: ill. b/n e col., br.
Formato: 24x28
ISBN: 978-88-8304-569-1
Settori: