Edilberto Formigli è nato a Firenze il 26 novembre 1937.
Ottenuto il diploma di maturità scientifica, svolge tra il 1958 e il ’62 a
Firenze e Amburgo studi universitari in Fisica. Dal 1962 al ’64 impiegato
statale come interprete presso le Ferrovie di Stato Tedesche, ottiene nel 1965
il Diploma di Maestro d’Arte in oreficeria presso la Scuola d’Arte di Porta
Romana a Firenze e poi l’abilitazione all’insegnamento di Educazione Artistica.
Apprendista orafo presso una ditta artigiana di Firenze, restauratore archeologico
dal ’66 al ’68, mediante una propria ditta con appalti dalla Soprintendenza
Archeologica per la Toscana, è nel 1969 dipendente statale con mansioni di
restauratore presso la Soprintendenza Archeologica di Firenze, dal 1971 Capo
Tecnico Restauratore di opere d’arte in bronzo presso la Soprintendenza
Archeologica per la Toscana (distaccato dal 1983 al 1984 presso la
Soprintendenza di Pompei, dal 1985 al 1988 presso l’Istituto Centrale Restauro
di Roma, dal 1989 al 2002 presso l’Antiquarium di Poggio Civitate a Murlo).
Nel 1996-1997 Edilberto Formigli è professore a contratto per l’insegnamento di
Teoria e tecnica del Restauro presso la I Scuola di Specializzazione in
Archeologia dell’Univerità La Sapienza di Roma. A partire dal 1998 è presidente
dell’ANTEA (Laboratorio di archeometria e archeologia sperimentale sulle
antiche tecniche artigianali) di Murlo. Negli anni 1999-2002 partecipa al
progetto europeo Jewelmed come Consultant, nel 2003 insegna Tecniche
dell’oreficeria antica e Storia del restauro dei bronzi all’Opificio delle
Pietre Dure di Firenze e contemporaneamente Restauro dei bronzi archeologici al
Master dell’Università Statale Orientale di Napoli. L’anno successivo insegnerà
Tecnologia dei materiali costituenti all’Opificio delle Pietre Dure. Membro nel
2004-2005 della missione archeologica dell’Università di Tuebingen per lo
studio scientifico degli ori dello scavo della tomba reale di Qatna in Siria, a
partire dal 1998 sarà docente a contratto per l’insegnamento di laboratorio di
Storia della tecnologia, settore Metalli, presso il Dipartimento di Archeologia
e Storia delle Arti dell’Università di Siena.
Edilberto Formigli è nato a Firenze il 26 novembre 1937.
Ottenuto il diploma di maturità scientifica, svolge tra il 1958 e il ’62 a
Firenze e Amburgo studi universitari in Fisica. Dal 1962 al ’64 impiegato
statale come interprete presso le Ferrovie di Stato Tedesche, ottiene nel 1965
il Diploma di Maestro d’Arte in oreficeria presso la Scuola d’Arte di Porta
Romana a Firenze e poi l’abilitazione all’insegnamento di Educazione Artistica.
Apprendista orafo presso una ditta artigiana di Firenze, restauratore archeologico
dal ’66 al ’68, mediante una propria ditta con appalti dalla Soprintendenza
Archeologica per la Toscana, è nel 1969 dipendente statale con mansioni di
restauratore presso la Soprintendenza Archeologica di Firenze, dal 1971 Capo
Tecnico Restauratore di opere d’arte in bronzo presso la Soprintendenza
Archeologica per la Toscana (distaccato dal 1983 al 1984 presso la
Soprintendenza di Pompei, dal 1985 al 1988 presso l’Istituto Centrale Restauro
di Roma, dal 1989 al 2002 presso l’Antiquarium di Poggio Civitate a Murlo).
Nel 1996-1997 Edilberto Formigli è professore a contratto per l’insegnamento di
Teoria e tecnica del Restauro presso la I Scuola di Specializzazione in
Archeologia dell’Univerità La Sapienza di Roma. A partire dal 1998 è presidente
dell’ANTEA (Laboratorio di archeometria e archeologia sperimentale sulle
antiche tecniche artigianali) di Murlo. Negli anni 1999-2002 partecipa al
progetto europeo Jewelmed come Consultant, nel 2003 insegna Tecniche
dell’oreficeria antica e Storia del restauro dei bronzi all’Opificio delle
Pietre Dure di Firenze e contemporaneamente Restauro dei bronzi archeologici al
Master dell’Università Statale Orientale di Napoli. L’anno successivo insegnerà
Tecnologia dei materiali costituenti all’Opificio delle Pietre Dure. Membro nel
2004-2005 della missione archeologica dell’Università di Tuebingen per lo
studio scientifico degli ori dello scavo della tomba reale di Qatna in Siria, a
partire dal 1998 sarà docente a contratto per l’insegnamento di laboratorio di
Storia della tecnologia, settore Metalli, presso il Dipartimento di Archeologia
e Storia delle Arti dell’Università di Siena.