“Questo saggio di Guglielmo Adilardi sull’abate massone Antonio Jerocades giunge in buon punto per molti motivi. In primo luogo esso s’inserisce autorevolmente nell’ambito della riscoperta dell’illustre patriota e letterato intrapresa per impulso della sua nativa Parghelia, con anticipo sulla rievocazione – non meramente celebrativa – del bicentenario della Repubblica napoletana del 1799 che colloca la complessa vicenda di Jerocades nel quadro dell’articolata formazione del mondo massonico del Mezzogiorno d’Italia, visitato da Friedrich Münter e da J.W. Goethe” (Aldo Alessandro Mola).
“Questo saggio di Guglielmo Adilardi sull’abate massone Antonio Jerocades giunge in buon punto per molti motivi. In primo luogo esso s’inserisce autorevolmente nell’ambito della riscoperta dell’illustre patriota e letterato intrapresa per impulso della sua nativa Parghelia, con anticipo sulla rievocazione – non meramente celebrativa – del bicentenario della Repubblica napoletana del 1799 che colloca la complessa vicenda di Jerocades nel quadro dell’articolata formazione del mondo massonico del Mezzogiorno d’Italia, visitato da Friedrich Münter e da J.W. Goethe” (Aldo Alessandro Mola).
Polistampa, 1999
Pagine: 84
Caratteristiche: br.
Formato: 15x21
ISBN: 978-88-8304-101-3
Collana:
Massoneria, 1
Settori:
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