
Libro/opera in 75 esemplari numerati e firmati da Vittorio
Tolu. Il volume contiene 8 tavole a colori, di cm. 46x54 ciascuna, con immagini
e citazioni dai Frammenti di
Eraclito; gli interventi a mano dell’ artista (smalti e foglia d’oro zecchino)
rendono unico ogni esemplare.
“Le grandi tavole che Vittorio Tolu ha raccolto nella sequenza segnata da una
traccia purpurea narrano, attraverso i frammenti di Eraclito, una
personalissima esperienza del mito ed una rinnovata fiducia nella parola e
nell’ineffabile deposito dei suoi significati. Le immagini degli dei e degli
eroi affiorano sulle superfici ora astratte ora impreziosite dall’oro e dal
rosso di una sontuosa – o barbarica – fantasia, e rispettano l’ordine dei
pensieri che le accompagnano invitandoci a ricomporre, quasi adepti d’un rito
di iniziazione, lo stesso itinerario percorso dall’artista alla ricerca
dell’unità concettuale ed estetica che infine anima questo teatro dell’emozione
lirica.
Nell’ospitare al Museo di Marino Marini i materiali che stanno all’origine del
libro, viene subito alla mente come la classicità arcaica assunta da Tolu quale
testo di meditazione poetica contrapponga alla pomone e agli attoniti cavalieri
che lo scultore rievocava nella solare fiducia del Novecento” (Carlo Sisi in
«Museo Marino Marini», 6 dicembre 2002).
Libro/opera in 75 esemplari numerati e firmati da Vittorio
Tolu. Il volume contiene 8 tavole a colori, di cm. 46x54 ciascuna, con immagini
e citazioni dai Frammenti di
Eraclito; gli interventi a mano dell’ artista (smalti e foglia d’oro zecchino)
rendono unico ogni esemplare.
“Le grandi tavole che Vittorio Tolu ha raccolto nella sequenza segnata da una
traccia purpurea narrano, attraverso i frammenti di Eraclito, una
personalissima esperienza del mito ed una rinnovata fiducia nella parola e
nell’ineffabile deposito dei suoi significati. Le immagini degli dei e degli
eroi affiorano sulle superfici ora astratte ora impreziosite dall’oro e dal
rosso di una sontuosa – o barbarica – fantasia, e rispettano l’ordine dei
pensieri che le accompagnano invitandoci a ricomporre, quasi adepti d’un rito
di iniziazione, lo stesso itinerario percorso dall’artista alla ricerca
dell’unità concettuale ed estetica che infine anima questo teatro dell’emozione
lirica.
Nell’ospitare al Museo di Marino Marini i materiali che stanno all’origine del
libro, viene subito alla mente come la classicità arcaica assunta da Tolu quale
testo di meditazione poetica contrapponga alla pomone e agli attoniti cavalieri
che lo scultore rievocava nella solare fiducia del Novecento” (Carlo Sisi in
«Museo Marino Marini», 6 dicembre 2002).
Mauro Pagliai, 2002
Pagine: 18
Caratteristiche: 8 tavv. col. + smalto e foglia oro zecchino
Formato: 32x46
ISBN: 978-88-000-0034-4
Settore: