La celebre artista italo-francese nasce nel 1890, muore nel 1982. Ad un anno dalla scomparsa la Galleria d’Arte Moderna a Firenze commemora l’artista nella sala a lei dedicata. Le opere esposte in permanenza sono diciassette. Poco dopo il Comune di Firenze le dedica una grande antologica nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. A dicembre 1994 viene presentata al Gabinetto G.P. Vieusseux di Palazzo Strozzi la monografia Elisabeth Chaplin. Tre stagioni di simboli, del critico d’arte Giuliano Serafini.
A distanza di due anni esce un nuovo ricco volume monografico, il presente, per molti versi complementare al primo. I testi storico-critici sono ancora una volta dello specialista Serafini. Il volume, cartonato, con 257 riproduzioni in bianco e nero e a colori, si chiude con un profilo biografico e un’ampia bibliografia. Questa selezione di disegni documenta l’“altra metà” di un’opera che negli ultimi anni ha ritrovato la sua legittima collocazione storica. “Opera complessa, sia per i molteplici innesti culturali, sia per gli scarti sorprendenti dello stile che non possono essere ascritti solo alla longevità dell’artista. Nei disegni, ancor più che nella pittura, questo procedere della mano diventa sismografo sensibilissimo delle sollecitazioni intellettuali e sentimentali del momento, appare in tutta la sua affascinante imprevedibilità” (Giuliano Serafini).
La celebre artista italo-francese nasce nel 1890, muore nel 1982. Ad un anno dalla scomparsa la Galleria d’Arte Moderna a Firenze commemora l’artista nella sala a lei dedicata. Le opere esposte in permanenza sono diciassette. Poco dopo il Comune di Firenze le dedica una grande antologica nella Sala d’Arme di Palazzo Vecchio. A dicembre 1994 viene presentata al Gabinetto G.P. Vieusseux di Palazzo Strozzi la monografia Elisabeth Chaplin. Tre stagioni di simboli, del critico d’arte Giuliano Serafini.
A distanza di due anni esce un nuovo ricco volume monografico, il presente, per molti versi complementare al primo. I testi storico-critici sono ancora una volta dello specialista Serafini. Il volume, cartonato, con 257 riproduzioni in bianco e nero e a colori, si chiude con un profilo biografico e un’ampia bibliografia. Questa selezione di disegni documenta l’“altra metà” di un’opera che negli ultimi anni ha ritrovato la sua legittima collocazione storica. “Opera complessa, sia per i molteplici innesti culturali, sia per gli scarti sorprendenti dello stile che non possono essere ascritti solo alla longevità dell’artista. Nei disegni, ancor più che nella pittura, questo procedere della mano diventa sismografo sensibilissimo delle sollecitazioni intellettuali e sentimentali del momento, appare in tutta la sua affascinante imprevedibilità” (Giuliano Serafini).
Polistampa, 1996
Pagine: 224
Caratteristiche: ill. b/n e col., cart.
Formato: 23,5X31
ISBN: 978-88-85977-34-1
Settore: