La storia della Felici Editore inizia intorno al 1930 con Epaminonda Felici, artigiano stampatore e incisore di litografie. Chiusa a causa della guerra, la casa riprende però l’attività nel 1952 con il figlio Spartaco. Dopo che l’alluvione del 1966 distrusse tutto l’archivio bibliografico, da Palazzo Mazzarosa di lungarno Pacinotti la sede è trasferita in piazza San Giorgio, nel centro storico di Pisa. Nascono le collaborazioni con nomi prestigiosi dell’ateneo pisano. Successivamente l’azienda si trasferisce nella zona industriale di Ospedaletto, alle porte di Pisa, dove è facilmente raggiungibile dalle maggiori vie di comunicazione. Con l’inserimento della terza generazione, la Felici ampia la sua produzione, connotandosi qualitativamente grazie al personale specializzato, nonché per l’introduzione di nuovi macchinari. Da marzo 2005 la casa editrice si insedia in via Carducci 60 in località La Fontina – San Giuliano Terme (Pisa) qualificandosi con monografie di qualità ma anche riviste e periodici. Grazie alla collaborazione con professori delle Università di Pisa, Siena e Ferrara, il catalogo si è arricchito di numerosi titoli ad alto carattere scientifico e, al contempo, l’incremento dei rapporti con enti ed istituzioni locali è indice di una crescente attenzione che la casa riesce a catalizzare sul proprio lavoro. L’intento della Felici è quello di non abbandonare il prodotto editoriale a una esclusiva esistenza libraria, ma accompagnarlo a una promozione e valorizzazione che coinvolga più campi tematici e maggiori risorse. Il mondo dell’editoria si sta infatti aggiornando rapidamente e il prodotto libro difficilmente rimane ancorato esclusivamente alla sua realtà cartacea, ma invade territori nuovi, sia dal punto di vista tecnologico, sia rispetto a differenti tipologie di pubblico.