Nicolò d’Afflitto (Enologo Marchesi Frescobaldi) nasce a
Firenze nel 1957: è coniugato e padre di tre figli. Dopo la laurea in enologia
conseguita nel 1983 presso l’Università di Bordeaux (Francia) lavora in
California per un anno.
Al suo rientro in Italia presta le sue competenze a varie aziende toscane prima
di iniziare, nel 1991, la sua collaborazione per il Gruppo Marchesi de’
Frescobaldi. Dapprima si occupa della Tenuta di Castel Giocondo a Montalcino
(Siena) e successivamente la sua consulenza si estende anche alle Unità
Produttive della Società Marchesi de’ Frescobaldi. Si dedica anche alla sua
Azienda privata, di 10 ettari, nel Chianti Classico. Rivolge particolare
attenzione alla cura del vigneto, certo che la qualità del vino nasca prima di
tutto dalla vigna, dal “terroir”, ovvero dall’unione delle caratteristiche del
suolo, del clima, del vitigno e dell’opera dell’uomo. Mira ad individuare e
mettere in risalto le differenze e il valore dei vari cru ed è attento alla
salvaguardia in cantina delle caratteristiche date dal “terroir” ad ogni vino,
e per questo è fautore delle più moderne tecniche.
Nel 1999 presenta una relazione presso l’Accademia dei Georgofili di Firenze
intitolata “I sistemi di vinificazione adattati al vigneto” in cui sostiene che
ad ogni vigneto sia adatto un proprio differente sistema di vinificazione.
Tiene frequentemente corsi e seminari per le principali istituzioni che operano
nel campo del vino a livello specializzato.
Nicolò d’Afflitto (Enologo Marchesi Frescobaldi) nasce a
Firenze nel 1957: è coniugato e padre di tre figli. Dopo la laurea in enologia
conseguita nel 1983 presso l’Università di Bordeaux (Francia) lavora in
California per un anno.
Al suo rientro in Italia presta le sue competenze a varie aziende toscane prima
di iniziare, nel 1991, la sua collaborazione per il Gruppo Marchesi de’
Frescobaldi. Dapprima si occupa della Tenuta di Castel Giocondo a Montalcino
(Siena) e successivamente la sua consulenza si estende anche alle Unità
Produttive della Società Marchesi de’ Frescobaldi. Si dedica anche alla sua
Azienda privata, di 10 ettari, nel Chianti Classico. Rivolge particolare
attenzione alla cura del vigneto, certo che la qualità del vino nasca prima di
tutto dalla vigna, dal “terroir”, ovvero dall’unione delle caratteristiche del
suolo, del clima, del vitigno e dell’opera dell’uomo. Mira ad individuare e
mettere in risalto le differenze e il valore dei vari cru ed è attento alla
salvaguardia in cantina delle caratteristiche date dal “terroir” ad ogni vino,
e per questo è fautore delle più moderne tecniche.
Nel 1999 presenta una relazione presso l’Accademia dei Georgofili di Firenze
intitolata “I sistemi di vinificazione adattati al vigneto” in cui sostiene che
ad ogni vigneto sia adatto un proprio differente sistema di vinificazione.
Tiene frequentemente corsi e seminari per le principali istituzioni che operano
nel campo del vino a livello specializzato.