Dante Ricci, avvocato penalista fiorentino, è stato difensore
di Pietro Pacciani nel processo relativo al mostro di Firenze.
Umanista e studioso di Dante Alighieri, fu promotore del processo al “divin
poeta” celebrato ad Arezzo nel 1966, in cui si volle celebrare e al contempo
ridiscutere quello in cui, nel 1302, Dante fu condannato al rogo in contumacia,
sentenza che lo portò all’esilio.
Dante Ricci, avvocato penalista fiorentino, è stato difensore
di Pietro Pacciani nel processo relativo al mostro di Firenze.
Umanista e studioso di Dante Alighieri, fu promotore del processo al “divin
poeta” celebrato ad Arezzo nel 1966, in cui si volle celebrare e al contempo
ridiscutere quello in cui, nel 1302, Dante fu condannato al rogo in contumacia,
sentenza che lo portò all’esilio.