Figlio di minatori e settimo di otto figli, Henry Moore é
nato a Castelford (Inghilterra) nel 1898. Dopo essere stato smobilitato –
perché intossicato dal gas a Cambrai, è soldato nel nord della Francia durante
la prima guerra mondiale –, studia la scultura presso la Leeds School of Art,
poi al Royal College di Londra dal 1920 al 1924.
La sua prima esposizione personale risale al 1928. Il suo lavoro è una sintesi
tra arte europea ed arte primitiva ; Moore taglia direttamente le sue figure
nel legno o nella pietra, l’obbiettivo è di rispettare la “verità della materia”.
Nel 1933, Henry Moore fonda con altri artisti il gruppo “Unit One”. Vicino al surrealismo
all’inizio degli anni ’30, Moore parteciperà, nel 1936, all’esposizione
internazionale del Surrealismo di Londra ; con l’intento di dare alla “terza
dimensione” una percezione più evidente, l’artista perfora le forme che sono in
parte puramente astratte, in parti evocatrici della figura umana ; la madre
diviene uno dei temi ricorrenti. Moore al tempo stesso disegna e dipinge, i
suoi elementi biomorfici galleggiano nello spazio.
Nel corso della seconda guerra mondiale realizza una serie di disegni sui
rifugiati ammassati al riparo nella metropolitana londinese.
Riceve il gran premio della scultura della Biennale di Venezia
nel 1948. Nel periodo del dopoguerra, Henry Moore si impegna a formare degli assistenti
nel proprio atelier, alcuni fra questi sapranno rinnovare la scultura inglese
nella seconda metà del XX secolo. L’atelier, l’aria libera, la natura? Là
nascono le sue “idee”, idee cui Moore dà forma attraverso l’aiuto di modelli in
argilla. Moore crea dei personaggi isolati od in gruppo, taglia il legno e la
pietra, realizza delle tirature in bronzo.
Riconosciuto mondialmente come uno dei più grandi scultori del secolo, Henry
Moore riceve commesse pubbliche dal mondo intero ; Installa le sue opere
monumentali nella natura, cercando di creare sempre un legame segreto e
privilegiato, un’affinità tra gli oggetti del suo lavoro e l’ambiente.
L’opera di Moore vuole esprimere la fraternità dell’uomo con tutte le forme di
vita. Henry Moore è morto in Inghilterra (Perry Green) nel 1986.