Botanico ed esploratore fiorentino sanguigno ed allergico
alla vita accademica, Beccari è una delle più straordinarie figure di
naturalista e di “scienziato viaggiante” del nostro Ottocento. È stato tra i
primi a raccontarci quel mondo fatto di giungle impenetrabili, di pirati e
tagliatori di teste con cui Salgari, viaggiatore solo con la fantasia, ha
incantato ed incatenato alla lettura tanti ragazzi, più o meno cresciuti.
Beccari – alfiere ante litteram dell’ecologismo e del
politically correct con i popoli indigeni – ha messo insieme collezioni
scientifiche stupefacenti per dimensioni e qualità. Autore di centinaia e
centinaia di scoperte ha partecipato alla prima spedizione coloniale italiana
ed è stato tra i primi, nei suoi poderi di Radda, a produrre l’apprezzato vino
Chianti.
A sanguine
Florentine botanist and explorer allergic to academic life, Beccari is one of the
most extraordinary figure of naturalist and of “travelling scientist” of our 19th
century. He is the first to tell us that world of impenetrable jungles, pirates
and head-cutters with which Salgari, a traveller only with imagination,
enchanted and enchained to reading so many children, more or less grown up
Beccari - ante
litteram standard-bearer of environmentalism and political correctness with
indigenous peoples - has amassed scientific collections astounding in size and
quality. The author of hundreds and hundreds of discoveries, he participated in
the first Italian colonial expedition and was among the first, on his estates
in Radda, to produce the highly regarded Chianti wine.