Il fotografo Wilhelm von Gloeden, detto ‘il barone Guglielmo’ (Schloss
Volkshagen, 16 settembre 1856 - Taormina, 16 febbraio 1931) ha lavorato soprattutto in Italia. Piccolo nobile tedesco
del Meclemburg, sofferente di quella che sembra essere stata tubercolosi, si
trasferì a Taormina in Sicilia nel 1878. Data la sua ricchezza, procurò una
considerevole scossa all’economia locale di questa povera zona d’Italia, cosa
che può contribuire a spiegare il fatto che gli aspetti omosessuali della sua
vita e del suo lavoro venissero generalmente tollerati dai locali.
Von Gloeden, che aveva iniziato a fotografare ragazzi negli anni ’80 dell’800,
ma che aveva anche fatto degli studi per ritratti di contadini del luogo e foto
di paesaggi, trasformò il suo hobby in una professione redditizia dopo il 1895,
quando la sua famiglia ebbe un crollo economico. Da tempo una celebrità locale
a Taormina, il suo lavoro (e i suoi modelli) attirarono in Sicilia personaggi
in vista dell’epoca, come Oscar Wilde, il “re dei cannoni” Friedrich Alfred
Krupp, Richard Strauss, nonché l’imperatore tedesco Guglielmo II.
La maggior parte dei lavori di von Gloeden si colloca in questo periodo fino
allo scoppio della prima guerra mondiale. Le sue idilliache “illustrazioni di
Omero e Teocrito”, ovvero fotografie di giovani scarsamente vestiti in pose
classiche, vennero anche riprodotte come cartoline e godettero di una certa
popolarità come souvenir per turisti.
Il fotografo Wilhelm von Gloeden, detto ‘il barone Guglielmo’ (Schloss
Volkshagen, 16 settembre 1856 - Taormina, 16 febbraio 1931) ha lavorato soprattutto in Italia. Piccolo nobile tedesco
del Meclemburg, sofferente di quella che sembra essere stata tubercolosi, si
trasferì a Taormina in Sicilia nel 1878. Data la sua ricchezza, procurò una
considerevole scossa all’economia locale di questa povera zona d’Italia, cosa
che può contribuire a spiegare il fatto che gli aspetti omosessuali della sua
vita e del suo lavoro venissero generalmente tollerati dai locali.
Von Gloeden, che aveva iniziato a fotografare ragazzi negli anni ’80 dell’800,
ma che aveva anche fatto degli studi per ritratti di contadini del luogo e foto
di paesaggi, trasformò il suo hobby in una professione redditizia dopo il 1895,
quando la sua famiglia ebbe un crollo economico. Da tempo una celebrità locale
a Taormina, il suo lavoro (e i suoi modelli) attirarono in Sicilia personaggi
in vista dell’epoca, come Oscar Wilde, il “re dei cannoni” Friedrich Alfred
Krupp, Richard Strauss, nonché l’imperatore tedesco Guglielmo II.
La maggior parte dei lavori di von Gloeden si colloca in questo periodo fino
allo scoppio della prima guerra mondiale. Le sue idilliache “illustrazioni di
Omero e Teocrito”, ovvero fotografie di giovani scarsamente vestiti in pose
classiche, vennero anche riprodotte come cartoline e godettero di una certa
popolarità come souvenir per turisti.