Stefano Pietropaoli
(Firenze, 1976), è ricercatore presso l’Università di Salerno e professore
supplente presso l’Università di Firenze. Si
è laureato in giurisprudenza a Firenze discutendo una tesi sugli scritti giusinternazionalistici
di Carl Schmitt. Nel 2006 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in
Giustizia costituzionale presso il Dipartimento di Diritto Pubblico di Pisa. Ha
svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Teoria e Storia del
Diritto di Firenze, il Dipartimento di Scienze Giuridiche di Brescia, il Centro
Studi per la Storia del Pensiero Giuridico Moderno, l’Istituto di Teoria e
Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR e il Dipartimento di Scienze
giuridiche e politiche di Camerino. Nel 2007 è stato tra i vincitori del
Cortona Colloquium della Fondazione Feltrinelli. Gli è stato riconosciuto il
titolo di “Cultore della materia” in Filosofia del diritto presso le Facoltà di
Giurisprudenza di Firenze (2002), Brescia (2008) e Camerino (2008), in
Filosofia del diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di
Firenze (2008), in Conoscenze informatiche per giuristi presso la Facoltà di
Giurisprudenza di Firenze (2009). È membro della redazione di «Jura Gentium.
Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale».
Tra
le sue più recenti pubblicazioni, oltre ad Abolire
o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008: Définir le Mal. Guerre d’agression et droit international, in «Krisis», 33, vol. I, 2010; Verso una Glossa elettronica. Il ruolo dei meta-dati nella
annotazione di testi normativi,
in C. Biagioli (a cura di), Modelli
funzionali delle leggi. Verso testi legislativi autoesplicativi, European Press Academic Publishing, Firenze 2009; Jus ad bellum e jus in bello. Genealogia
di una grande dicotomia del diritto internazionale, in «Quaderni fiorentini per la storia
del pensiero giuridico moderno», 38, 2009; Mitologie
del diritto internazionale moderno. Riflessioni sull’interpretazione
schmittiana della genesi dello
jus publicum europaeum, in «Quaderni
fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 37, 2008; Nota
al testo, in Carl Schmitt, Il
concetto discriminatorio di guerra, Laterza, Roma-Bari 2008.
Stefano Pietropaoli
(Firenze, 1976), è ricercatore presso l’Università di Salerno e professore
supplente presso l’Università di Firenze. Si
è laureato in giurisprudenza a Firenze discutendo una tesi sugli scritti giusinternazionalistici
di Carl Schmitt. Nel 2006 ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in
Giustizia costituzionale presso il Dipartimento di Diritto Pubblico di Pisa. Ha
svolto attività di ricerca presso il Dipartimento di Teoria e Storia del
Diritto di Firenze, il Dipartimento di Scienze Giuridiche di Brescia, il Centro
Studi per la Storia del Pensiero Giuridico Moderno, l’Istituto di Teoria e
Tecniche dell’Informazione Giuridica del CNR e il Dipartimento di Scienze
giuridiche e politiche di Camerino. Nel 2007 è stato tra i vincitori del
Cortona Colloquium della Fondazione Feltrinelli. Gli è stato riconosciuto il
titolo di “Cultore della materia” in Filosofia del diritto presso le Facoltà di
Giurisprudenza di Firenze (2002), Brescia (2008) e Camerino (2008), in
Filosofia del diritto internazionale presso la Facoltà di Giurisprudenza di
Firenze (2008), in Conoscenze informatiche per giuristi presso la Facoltà di
Giurisprudenza di Firenze (2009). È membro della redazione di «Jura Gentium.
Rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale».
Tra
le sue più recenti pubblicazioni, oltre ad Abolire
o limitare la guerra? Una ricerca di filosofia del diritto internazionale, Polistampa, Firenze 2008: Définir le Mal. Guerre d’agression et droit international, in «Krisis», 33, vol. I, 2010; Verso una Glossa elettronica. Il ruolo dei meta-dati nella
annotazione di testi normativi,
in C. Biagioli (a cura di), Modelli
funzionali delle leggi. Verso testi legislativi autoesplicativi, European Press Academic Publishing, Firenze 2009; Jus ad bellum e jus in bello. Genealogia
di una grande dicotomia del diritto internazionale, in «Quaderni fiorentini per la storia
del pensiero giuridico moderno», 38, 2009; Mitologie
del diritto internazionale moderno. Riflessioni sull’interpretazione
schmittiana della genesi dello
jus publicum europaeum, in «Quaderni
fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 37, 2008; Nota
al testo, in Carl Schmitt, Il
concetto discriminatorio di guerra, Laterza, Roma-Bari 2008.