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A proposito di orrori: che dire di certe manifestazioni dell’arte contemporanea? Molte volte, a non restare in estasi davanti a vera e autentica spazzatura incorniciata o scolpita c’è da passare per trogloditi privi di gusto estetico. Ma

A proposito di orrori: che dire di certe manifestazioni dell’arte contemporanea? Molte volte, a non restare in estasi davanti a vera e autentica spazzatura incorniciata o scolpita c’è da passare per trogloditi privi di gusto estetico. Ma ora, le persone di buona cultura ed elevato buon senso, anche se non specialisti d’arte, potranno essere vivamente grati a Sigfrido Bartolini, artista e critico sopraffino, purtroppo recentemente scomparso; di lui la casa editrice Polistampa ha recentemente riproposto La grande impostura. Fatti e misfatti dell’arte moderna e contemporanea, con una introduzione di Vittorio Feltri, che così esordisce: «Chi scrive d’arte come Sigfrido Bartolini oggi in Italia? Nessuno. Ề unico». Ed è difficile non condividere questo giudizio leggendo i godibilissimi saggi, spesso ironici e graffianti, che non esitano a togliere il velo a “mostri sacri” come Moore o Guttuso, a mettere in ridicolo certi giudizi fatti d’aria fritta o propaganda ideologica di tanti surcigliosi “critici” o supposti tali; ma anche a condurre il lettore alla scoperta dell’autentica bellezza che esiste pure nell’arte contemporanea, anche se spesso la critica “ufficiale” tende ad occultarla anteponendole il brutto, quando non lo sconcio.
Data recensione: 01/12/2007
Testata Giornalistica: Toscana d’Ex
Autore: Domenico del Nero