Giorgio Spini (Firenze, 23 settembre 1916 - 14 gennaio 2006) è una delle figure intellettuali eminenti del Novecento italiano. Storico dell’età moderna, della Riforma e della storia del
Polistampa pubblica i suoi scritti giornalistici
(1945 - 1961)
Giorgio Spini (Firenze, 23 settembre 1916 - 14 gennaio 2006) è una delle figure intellettuali eminenti del Novecento italiano. Storico dell’età moderna, della Riforma e della storia del nord America, è un autore tra i più conosciuti
all’estero, ove i suoi libri sono stati e
continuano a essere tradotti. Antifascista e
militante del Partito d’Azione, ha preso parte
alla Guerra di liberazione nazionale come
ufficiale aggregato alla VIII armata britannica
e ha partecipato alla battaglia per la liberazione
di Firenze. Attivo militante politico
nell’area prima azionista poi socialista, dopo
la guerra ha svolto in parallelo alla professione
di storico un’intensa attività pubblicistica.
Oggi gli articoli che Giorgio Spini è venuto
pubblicando tra il 1945 e il 1961 sulle storiche
testate «Non Mollare», organo del Partito
d’Azione fiorentino, «Nuova Repubblica»
organo del Movimento di Unità Popolare
diretto da Tristano Codignola e «Il Ponte»,
rivista fondata e diretta da Piero
Calamandrei, vengono raccolti e pubblicati
dall’Istituto Storico della Resistenza in
Toscana nel volume Lo storico e la politica:
scritti giornalistici (Ed. Polistampa, pp. 320,
euro 22), a cura di Mirco Bianchi.
È evidente in questi scritti il suo sforzo di
mantenere vivi gli ideali di giustizia e libertà
propri del Partito d’Azione dopo il suo scioglimento
nell’estate del ’47, fino all’ingresso
nel PSI, quando questo Partito scelse la linea
di autonomia e indipendenza dal Comunismo
sovietico.
"Questa nuova pubblicazione - dichiara l’onorevole
Valdo Spini, figlio dell’insigne storico
- si collega idealmente al volume autobiografico
La strada della Liberazione che io
stesso ho avuto la possibilità di curare e che
tratta delle vicende precedenti, dall’antifascismo
alla partecipazione alla Guerra di
Liberazione. La mia famiglia è molto grata a
Paolo Bagnoli, a Mirco Bianchi, a tutto
l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana
e all’editore Mauro Pagliai per questa preziosa
raccolta che sicuramente contribuirà acché
il messaggio intellettuale e civile di mio
padre non venga disperso".
Questo libro è il miglior viatico alla comprensione
della dimensione intellettuale e
civile di Giorgio Spini. "Le fonti della sua
militanza politica e del socialismo come percorso
di libertà e di giustizia per i popoli
europei - afferma Sandro Rogari - sono rintracciate
negli spiriti di riforma religiosa e
ricostruite nei secoli con una ricerca archivistica
e bibliografica poderosa, attraverso
mille individualità e infiniti percorsi ricondotti
a visione unitaria". In questo libro c’è
tutto Giorgio Spini: "il suo erasmiano umanesimo
evangelico unito al suo spirito civico
di combattente per la libertà e per la giustizia
sociale ed esaltato dalla sua sterminata conoscenza
della storia politica e culturale
d’Europa".
"Giorgio Spini si segnala analista attento e
polemista pungente dell’Italia che dalla
Liberazione arriva fino alle soglie del centrosinistra
con particolare attenzione ai temi
della laicità dello Stato e della libertà religiosa
secondo canoni critici che intrecciano
azionismo e protestantesimo", scrive nella
prefazione Paolo Bagnoli, professore di
Storia delle dottrine politiche all’Università di
Siena e direttore dell’Istituto Storico della
Resistenza in Toscana. Ciò che Spini persegue
è la ricostruzione e l’unità dei valori civili
come consapevolezza di libertà e partecipazione.
L’ 11 e il 12 maggio prossimi, presso la
Biblioteca Nazionale di Firenze (piazza dei
Cavalleggeri, 1) l’Associazione Piero
Guicciardini organizza un convengo dal tema
"Giorgio Spini, storico dell’età moderna e del
protestantesimo italiano", in concomitanza
della mostra delle opere di Giorgio Spini e di
una parte del patrimonio del Fondo Piero
Guicciardini, custodito presso la Biblioteca
Nazionale. Il convegno vedrà gli autorevoli
contributi di Paolo Bagnoli, Domenico
Maselli, Giorgio Bouchard, Mario Miegge,
Marco Brunazzi, Emidio Campi, Massimo
Rubboli, Salvatore Caponetto, Piero
Scapecchi, Ida Antonia Fontana, Valdo
Spini, Stefano Gagliano, Francesco Toppi,
Elvio Guagnini, Guido Verucci, Ariane
Landuyt, Lucio Villari.
Agipress-L’attenzione -settimanale - anno XXXVIII - n. 1.664 Firenze 5 maggio 2007
Data recensione: 05/05/2007
Testata Giornalistica: Agipress / L’Attenzione
Autore: ––