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Ecco un’opera fantastica che non tralascia niente (curioso, o importante) che sia scritto sui muri di Firenze. Il merito di così importante, scrupolosa, intelligente ricerca è di Lia Invernizi, Roberto Lunardi, Oretta Sabbatini che hanno pubblicato due vo

Ecco un’opera fantastica che non tralascia niente (curioso, o importante) che sia scritto sui muri di Firenze. Il merito di così importante, scrupolosa, intelligente ricerca è di Lia Invernizi, Roberto Lunardi, Oretta Sabbatini che hanno pubblicato due volumi con tutte le memorie epigrafiche fiorentine, inventando un bel titolo “Il rimembrar delle passate cose”. L’accurata ricerca, voluta dagli Amici dei Musei fiorentini e comprendente 516 iscrizioni diposte in ordine topografico (dal Lungarno Acciaioli a via Zannetti), è stata edita da Polistampa, e presentata a un numeroso e colto pubblico da Antonio Paolucci. Sonon due “tomi” da leggere, ma anche conservare per future e utili consultazioni di chi vuol sapere ogni segreto della propria amatissima città.
Data recensione: 01/07/2009
Testata Giornalistica: Toscana Qui
Autore: Giorgio Batini