Terranuova nello stato mediceo

Il grosso borgo di Terranuova  con il suo vasto territorio comunale a sud-ovest dell’antica strada detta dei “7 Ponti” è stato più volte oggetto di studi e ricerche che ne hanno illustrato la storia fin dalla sua origine voluta dalla Repubblica fiorentina (appunto quale terra nova,1337) dopo la costruzione di Castelfranco di Sopra e San Giovanni Valdarno. Ricorderemo qui soltanto che all’inizio fu chiamata Castel Santa Maria e che “Bracciolini” fu aggiunto solo in epoca risorgimentale in onore del celebre umanista che qui ebbe i natali.Il libro contiene gli Atti della giornata di studio svoltasi nel comune valdarnese il 23 marzo 2024 e permette di conoscere e approfondire un periodo storico  quello compreso fra i secoli XVI e XVIII  fino ad oggi poco esplorato rispetto all’età medievale.Non potendo entrare nel merito dei singoli contributi, rimandiamo alla breve sintesi che i Curatori hanno premesso per ciascuno degli undici saggi qui presentati e che ci raccontano gli sviluppi tanto istituzionali, economici e sociali quanto del tessuto urbano, dell’architettura e del decoro artistico sia del borgo di Terranuova che del territorio dipendente. Naturalmente queste vicende devono essere sempre considerate nel quadro generale dello Stato mediceo e della sua evoluzione per cui si può parlare di “vera e propria «tutela» messa in atto da Cosimo I e dai suoi successori nei confronti delle comunità equiparate a soggetti privi di autonoma capacità giuridica” (p. 10).Diamo conto del contenuto degli atti suddivisi in tre sezioni:I. Istituzioni locali, economia, societàLorenzo Tanzini, Terranuova in Età moderna: istituzioni e rapporti con le magistrature fiorentine nel periodo mediceo; Francesco Martelli, Proprietà immobiliare e attività manifatturiere nella comunità di Terranuova in Età moderna; Veronica Vestri, Terranuova e i suoi notai tra XV e XVII secolo: primi esiti di una ricognizione documentaria; Carlo Fabbri, Aspetti sociali della religiosità terranuovese fra Cinque e Seicento.II. I «meglio stanti» e la committenza nel tessuto urbanoVanna Arrighi, Poggio Bracciolini e i suoi: vicende familiari e patrimoniali fra Terranuova e Firenze nei secoli XV-XVI; Marco Betti, Angela Bartolini Baldelli, La costruzione dell’identità familiare: il ruolo delle donne nella storia del casato Baldelli, poi Bartolini da Terranuova e infine Bartolini Baldelli; Giulia Cicali, Imprese artistiche terranuovesi in Età moderna; Lorenzo Crescioli, Alberto Agresti, Gabriella Carpentiero, Le strutture sepolte nell’orto dei Concini. Dati preliminari dagli scavi archeologici di piazza Canevaro a Terranuova Bracciolini.III. La narrazione di Terranuova ieri, oggi, domaniLucia Fiaschi, Eleonora Galigai e Concino Concini. Tra storia, romanzo e racconto grafico; Alice Rovai, Leonora Galigai e Maria de’ Medici: nuove ipotesi narrative.Il libro si conclude con una scheda sui singoli autori, una accurata rassegna bibliografica e l’indice dei nomi.