Quell’eco che sfiora l’anima

Quell’eco che sfiora l’anima

È frutto dell’incontro di Mariangela Montanari con la Comunità Benedettina di Rosano, in provincia di Firenze, il libro La Via della Vita, abbazia Santa Maria di Rosano (Firenze, Polistampa, 2024). Durante una visita al monastero, infatti, l’autrice ha potuto fotografare e cogliere frammenti della vita, della preghiera e del lavoro della Comunità. Entrando nelle pieghe del volume si nota una particolare attenzione all’immagine e alla fotografia che permette al lettore di immergersi in una mistica atmosfera tra luce e penombra. Ci si sente coinvolti nella preghiera, dove l’eco dei canti sfiora l’anima, dove il tempo sembra rallentare e ogni passo svela sempre una nuova sorpresa. Alcune citazioni della Regola benedettina accompagnano il ricco apparato fotografico in bianco e nero, permettendo così di cogliere gli aspetti più profondi della vita in Comunità, delle vicende quotidiane e dell’atmosfera di preghiera, interiorità e delicatezza che eleva l’anima.
Nelle prime pagine spicca una meravigliosa fotografia di un corridoio esterno del monastero che conduce a un crocifisso che si intravede nel gioco di luci e ombre. Si respira aria di quiete, un silenzio delicato che esalta la sacralità del luogo. Colonne in pietra proteggono il corridoio dal rumore, che si percepisce in lontananza, del vento che soffia contro gli alberi. È l’unico suono che si percepisce, insieme alla lontana eco del canto corale. Il tempo sembra sospeso, l’atmosfera è mistica: perfino le ombre riflesse sono delicate e morbide. Tutto invita alla contemplazione.
Madre Maria Stefania sottolinea come la realtà monastica claustrale sia radice indispensabile per assicurare al mondo di oggi l’adeguata stabilità, garantendone la vita, la crescita e il sostegno. In epoche passate era più facile comprendere il valore di una vita totalmente dedicata alla ricerca di Dio e alla sequela di Cristo. Oggi invece, forse, stupisce e interroga maggiormente. La presenza numerosa delle monache–come testimonia una fotografia dove esse compaiono tutte insieme e tutte sorridenti–attesta dunque il valore e la bellezza di tale scelta.
La vita consacrata è offrire liberamente la propria esistenza perché tutti abbiano la vita eterna. Il libro guida il lettore a questa scoperta, a questa consapevolezza, a questa realtà. E allora, carissime monache, come ricorda il prologo della vostra Regola, “correte finché avete luce di vita”.

Maria Carolina Poletti