Un noir al femminile, che è anche riflessione sull’identità e sul senso di appartenenza, e l’autobiografia immaginaria
Un noir al femminile, che è anche riflessione sull’identità
e sul senso di appartenenza, e l’autobiografia immaginaria (ma non troppo) di
un medico di successo, narrata dalla voce della sua badante. Due nuove uscite
con cui l’editore Noripios si confronta ora con la narrativa di stampo più
classico, ora coi territori sfumati della “non fiction”. Gli alberi muovono il vento (pp. 218, euro 15), opera
dell’esordiente Margot Marrone, è uscito a luglio, mentre Diario di una badante di Guido Barbagli, già autore del fortunato
Non sei nessuno (2009), è atteso a settembre.
La casa editrice Noripios, fondata nel 2011 dal traduttore David Iori, si
concentra esclusivamente sulla narrativa. Nel 2013 è stata assorbita dal gruppo
editoriale Polistampa di Antonio Pagliai. Nella collana dedicata agli autori
italiani, diretta a partire dallo scorso gennaio dalla giornalista scrittrice
fiorentina Caterina Ceccuti, ha pubblicato finora Guido Bellatti Ceccoli,
Emiliano Gucci, David Leone, Laura Del Lama e Umberto Nardella.
Data recensione: 15/07/2024
Testata Giornalistica: Leggere:tutti
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