Madre Quintilia, fondatrice delle sorelle Apostole della Consolata, affetta da un brutto male che la porterà alla morte
Madre Quintilia, fondatrice delle sorelle Apostole della
Consolata, affetta da un brutto male che la porterà alla morte, è una donna
piena di idee amante della vita che nelle pagine di questo suo diario si affida
a Dio con devozione e gioia. Attenta alla vita delle sue consorelle e alla vita
dell’Istituto, madre Quintilia Soligo concentra la sua attenzione spirituale
sul catechismo e l’importanza di fare un buon catechismo soprattutto per i
bambini. Don Carmelo Mezzasalma giustamente nella sua prefazione ci ricorda
l’importanza dell’anima, la cui esistenza non può essere dimostrata, né
spiegata ma sicuramente può essere raccontata così come viene fatto in questo
libro. L’anima in queste pagine si affida a Dio con amore e fiducia, poiché in
lui sono la via, la verità e la vita e questi scritti lo dimostrano pienamente.
Il diario privato di suor Quintilia, che in un momento difficile esprime le sue
paure, le sue scontentezze, le sue disillusioni, diventa un po’ la storia di
ognuno di noi. Così il «fatto» privato diventa pubblico e sicuramente è utile a
tanti che attraversano momenti difficili di titubanza. Il volume scritto in tre
lingue (italiano, inglese e francese) vuole semplicemente arrivare a molti.
Suor Quintilia prega non solo per sé stessa, ma per tutte le persone malate e
soprattutto perché anche attraverso la sua intercessione ritrovino la serenità.
Data recensione: 01/03/2024
Testata Giornalistica: Città di Vita
Autore: Silvia Bargellini