(ANSA) - FIRENZE, 24 GEN - Fu il primo prete ad allestire il primo campo da tennis parrocchiale in Italia...
(ANSA) - FIRENZE, 24 GEN - Fu il primo prete ad allestire il
primo campo da tennis parrocchiale in Italia, omologato Fit, quando tale sport
era riservato alle elites. Conobbe ed ebbe amico Ardengo Soffici. Fu lui stesso
artista e letterato. Ora, per la prima volta, viene pubblicata una biografia
dedicata a don Giuseppe Cioni (1902-1963), sacerdote che precorreva i tempi e
che si cimentava lui stesso nelle discipline sportive avvicinandovi con l’esempio
le persone semplici in una fase ancora pionieristica per questi impegni
sociali, nel Dopoguerra. La sua figura è rievocata nel volume ‘Don Giuseppe
Cioni Un sacerdote artistà della giornalista e storica Maria Serena Quercioli
(ed. Sarnus, pagine 86, 10 euro) e sarà presentato il 25 gennaio (ore 17) nella
sala Pegaso di Palazzo Sacrati Strozzi a Firenze. Nato a Poggibonsi (Siena) nel
1902, don Cioni morì prematuramente nel 1963 a Campi Bisenzio (Firenze)
stroncato da un infarto proprio mentre giocava a tennis vicino alla sua chiesa
di San Martino. Don Cioni ero uno sportivo di natura: si fece così promotore
della costruzione, accanto alla chiesa, di una pista di pattinaggio e di alcuni
campi da tennis, strutture che venivano considerate allora solo alla portata
dei benestanti ma, grazie al suo impegno, poterono essere usufruite da uomini e
donne di varia età. Non solo sportivo, ebbe una vita poliedrica nella fede. Fu
pittore e scultore, musicista, compositore di messe, mottetti e cantate e da
filosofo si dedicò a studi e riflessioni sulla Santissima Trinità. Tra le sue
opere vengono ricordate una statua in terracotta raffigurante San Francesco, la
statua della Madonna del Pensiero, un dipinto raffigurante la Madonna delle
Grazie, una riproduzione del Battistero e due busti raffiguranti il tenore Gino
Fratesi. Tratteggiata anche l’amicizia con Ardengo Soffici, che da Poggio a
Caiano spesso si recava da don Cioni. Don Cioni è stato autore anche di
numerose composizioni liriche e musicali che furono rappresentate al teatro
Metastasio a Prato. La prefazione del libro è di don Renzo Ventisette,
introduzione dell’architetto Simona Manetti. La presentazione domani sarà
coordinata dal giornalista Duccio Moschella. Interverranno, oltre all’autrice,
il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco di Campi Andrea Tagliaferri,
quello di Poggibonsi David Bussagli, Marco Panti e Antonio Pagliai. (ANSA).
Data recensione: 24/01/2024
Testata Giornalistica: Ansa
Autore: ––