Comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle sono ancora più uniti grazie al percorso
Il percorso espositivo, aperto dallo scorso maggio e
fruibile fino al 29 ottobre, si arricchisce di un ulteriore tassello: la
pubblicazione del catalogo “La scultura monumentale di Sauro Cavallini nel
Chianti”
Comuni di Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle
sono ancora più uniti grazie al percorso espositivo temporaneo “Vitality” che
ha portato per la prima volta nelle terre del Gallo Nero un complesso di opere
monumentali del grande scultore ligure Sauro Cavallini.
L’esperienza artistica, in corso, si arricchisce adesso di un ulteriore
tassello: la pubblicazione del libro d’arte “La scultura monumentale di Sauro
Cavallini nel Chianti / The Monumental Sculpture of Sauro Cavallini in
Chianti”, edito da Polistampa, un catalogo è dedicato alle opere dello scultore
Sauro Cavallini esposte nel Chianti fino a domenica 29 ottobre.
L’evento “Vitality”, finanziato dai Comuni del Chianti, patrocinato dalla
Regione Toscana, è stato ideato dal Centro Studi Sauro Cavallini e realizzato
con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, la Società
Agricola Querciabella di Greve in Chianti e il Rotary Club San Casciano
Chianti. L’iniziativa è curata da Maria Anna Di Pede in collaborazione con
Silvia Casati.
“Le sculture monumentali di Cavallini” – commenta la curatrice Maria Anna Di
Pede – possiedono una naturale predisposizione di adattamento all’ambiente che
le circonda, hanno la capacità di entrare in simbiosi con lo spazio, di fruirlo,
di abitarlo in modo discreto, ma fortemente caratterizzante. Questa osmosi
coinvolge l’osservatore non solo attraverso la sperimentazione visiva, ma anche
quella tattile: il contatto con la materia, con il bronzo levigato, con le
forme arrotondate delle sculture consentono di entrare in sintonia con l’opera
d’arte, con l’artista e la sua creatività”.
“Vitality” permette dunque di ammirare la presenza inedita del celebre artista
nel Chianti con cinque diverse installazioni che mostrano tutta la potenza
artistica e la carica umana del lascito ideale
di Sauro Cavallini uno degli artisti più significativi e prolifici del
Novecento.
Nello specifico a Greve in Chianti sono visibili le sculture dal titolo
Balletto multiplo e Centauro in piazza Matteotti, mentre Piazza Trento ospita
Amore Universo.
Davanti al palazzo comunale di San Casciano, in via Machiavelli si può ammirare
la scultura dal titolo Icaro, mentre in prossimità del Municipio di Tavarnelle
Val di Pesa, in piazza Matteotti è stata installata la coppia Titani.
Le opere esposte rappresentano e ripercorrono le due diverse fasi del cammino
umano e della produzione artistica di Sauro Cavallini.
La prima evoca il periodo tormentato di reclusione nei campi di sterminio
nazisti, la seconda esprime vitalità, si apre al mondo con un abbraccio rivolto
al cielo quasi fosse una preghiera che unisce e si dilata verso l’infinito con
l’intento di parlare e coinvolgere l’umanità. La ricerca dell’amore universale
che vince sulla rabbia e sull’odio.
“Per la prima volta nelle terre del Gallo Nero – hanno dichiarato i sindaci – è
presente un complesso di opere maestose realizzate in bronzo che raccontano la
storia, il vissuto, il patrimonio di valori, le aspirazioni dall’artista che
conobbe il dolore, l’angoscia, la paura, l’orrore dei campi di sterminio
nazifascista, essendo stato internato negli anni del secondo conflitto
mondiale. Le sue opere sono dunque la testimonianza di un’esperienza dolorosa
che lo ha segnato per tutta la vita, ma sono anche il desiderio di riscattare
la sofferenza e liberarsi della prigionia morale con la potenza dell’amore e
della convivenza pacifica”.
Data recensione: 18/10/2023
Testata Giornalistica: InToscana.it
Autore: ––