Dopo appena tre mesi dall’uscita del precedente libro La mia Castelnuovo segreta, Roberto Delconte è nuovamente in libreria
Dopo appena tre mesi dall’uscita del precedente libro La mia Castelnuovo segreta, Roberto
Delconte è nuovamente in libreria con un altro interessante volume pubblicato
da Mauro Pagliai, uno tra i più importanti editori di Firenze, che lo ha
inserito all’interno della sua collana più prestigiosa “Le ragioni dell’Occidente”,
dal suggestivo titolo Il dito e l’anello.
Molti gli argomenti affrontati, tra cui alcuni dedicati a incontri castelnovesi,
con un piglio vivace, chiaro ma profondo.
Nel libro si alternano in perfetto equilibrio pagine più autobiografiche o con
divagazioni letterarie e novellistiche, a riflessioni acute e originali.
L’opera si apre con la prefazione di Michele Madonna, ordinario all’Università
di Pavia, il quale efficacemente mette in rilievo non soltanto i meriti
letterari e culturali dello scrittore, ma proprio la sua lunga esperienza di
ricerca e di insegnamento e così la sua vivace umanità.
In queste pagine l’autore recupera la più nobile, curiosa, aperta tradizione
(tipicamente italiana) dell’elzeviro di qualità: indagando con sottile
perspicacia, sincera confessione, acuta sensibilità, l’arte e la cultura, non
trascurando il vivace, segreto, nostalgico racconto di vita familiare.
Se è vero che, da sempre, Delconte è in bilico tra diritto e letteratura, tra
appassionata ricerca e scrupolo divulgativo, in questa opera dimostra la sua
maturità di studioso e di scrittore: e il lettore potrebbe avere l’impressione
di trovarsi nel proprio confortevole salotto di casa insieme allo scrittore, il
quale vuole condividere in amicizia la sua levigata e inquieta parola.
Data recensione: 05/10/2023
Testata Giornalistica: Il Popolo
Autore: ––