Roberto Carlo Delconte, giurista e canonista, formatosi all’Università degli Studi di Pavia alla scuola dei professori
Roberto Carlo Delconte, giurista e canonista, formatosi all’Università
degli Studi di Pavia alla scuola dei professori Giorgio Feliciani e Luciano
Musselli, ha insegnato all’Università del Piemonte orientale e da alcuni anni
collabora con l’ateneo pavese con le cattedre di Diritto Canonico e di Diritto
Ecclesiastico, di titolarità del professor Michele Madonna e tiene un ciclo di
lezioni nell’ambito del corso di Etica e Deontologia della Comunicazione presso
il Corso di laurea interdipartimentale CIM (Comunicazione, Innovazione,
Multimedialità), con sede presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
dell’Università di Pavia.
Il dito e l’anello è una raccolta di
suoi “elzeviri”, i cui titoli evocativi e di marcata incisività, ruotano
attorno a diverse tematiche che vanno dall’arte pittorica antica, moderna e
contemporanea, alla riflessione sulla letteratura, la religione, la
spiritualità, la teologia, al diritto e la comunicazione. Il nucleo dell’opera
è composto da profonde riflessioni esistenziali e ricordi di vita dell’autore e
non mancano contributi che ricordano “maestri” ed “amici” ecclesiastici e
laici, nonché persone incontrate e frequentate a vario titolo, lungo il corso
del tempo.
Nella quiete di ogni singola narrazione, soffermandosi su particolari apparentemente
insignificanti, in realtà pregni di significato, ogni persona menzionata nel
libro di Delconte emerge con forza ai nostri occhi.
Ogni articolo è un mondo a parte che attraversa e accarezza un’unicità
particolarissima, che permette al lettore di condividere sentimenti ed
emozioni. Nelle descrizioni lievi, nei dialoghi brevi, solo accennati, nelle
svariate citazioni, nella dolcezza di oggetti, nei gesti rarefatti, nei silenzi
necessari, nei pensieri che ritornano, che cosa si vorrebbe cambiare,
sopraffatti dalla realtà, e che cosa non si può raggiungere, prendendo atto
della irreversibilità di certi accadimenti?
Il dito e l’anello è costruito su
introspezione, sentimenti, relazioni, condivisione, identità e, in definitiva,
sulla salvezza, sul potere magico delle parole nel mistero della vita che ci
attraversa. L’intento dell’autore è di abbattere la distanza tra chi racconta e
il pubblico dei lettori; decisamente preziosi i messaggi che Delconte invia
attraverso le sue riflessioni, le sue avventure e le sue scoperte a livello
sociale e spirituale.
Data recensione: 01/10/2023
Testata Giornalistica: Lion
Autore: Manuela De Contardi