Il ricordo di Oriana Fallaci rivive in una serata evento a ingresso libero al teatro Niccolini. Il 6 ottobre
Il ricordo di Oriana Fallaci rivive in una serata evento a ingresso
libero al teatro Niccolini. Il 6 ottobre (ore 20,45, ingresso gratuito, gradita
la prenotazione info@teatroniccolini.com), Ugo De Vita legge e racconta «Oriana
Fallaci. Morirò in piedi»di Riccardo Nencini (Polistampa), con Andrea Sernesi che
al violoncello eseguirà musiche di Bach. «Qui si racconta il romanzo – dice De Vita
– ma prima e più ancora dell’atmosfera ‘teatrale’, che il luogo splendido del Niccolini
ispira e il racconto evoca, c’è è una storia che è una umanissima confessione laica».
«Sono orgoglioso – dice l’editore Antonio Pagliai – di aver contribuito con un’edizione
che contiene piccoli segreti che solo ora possono essere disvelati (non chiedetene
la ragione),e ora con questo evento al Niccolini, a mantenere viva la memoria di
Oriana. Un’opportunità per restituire la scrittrice alla sua città, fuori dai pregiudizi».
In «Morirò in piedi» Nencini, che della Fallaci fu amico, ripercorre momento dopo
momento l’intera giornata che passarono insieme poco prima della morte di lei –
che decise di morire nella sua città – affrontando i temi più scottanti di attualità.
Più di un incontro culturale o di una pièce, al Niccolini si ‘racconterà’ un incontro,
un’amicizia sulla soglia del ‘congedo’con la vita. Dopo un breve dialogo tra l’autore
Riccardo Nencini e Antonio Pagliai, editore di questo che si è rivelato un autentico
caso letterario, tradotto e distribuito in Italia e all’estero, De Vita, tra le
voci più apprezzate del teatro italiano, leggerà alcuni brani più significativi
del libro, in cui «le parole di Nencini si fanno sguardi, emozioni vive». Una lettura-racconto
tra memorie e aneddoti in cui darà vita ad un’ora di letteratura e divulgazione.
«Mi piacerebbe vedere tra il pubblico studenti e giovani, che non sanno fino in
fondo chi era Oriana» dice De Vita. Quella al Niccolini è un’occasione imperdibile
per poter cogliere la «forza evocativa» delle confidenze di Oriana tratte dall’opera
di Riccardo Nencini.
Data recensione: 03/10/2023
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Maurizio Costanzo