Questo volume è dedicato a Luigi Filippo Tibertelli de Pisis, semplicemente conosciuto come Filippo de Pisis
Questo volume è dedicato a Luigi Filippo Tibertelli de
Pisis, semplicemente conosciuto come Filippo de Pisis (Ferrara, 11 maggio
1896-Milano, 2 aprile 1956), pittore e scrittore italiano, uno tra i maggiori
interpreti della pittura italiana della prima metà del Novecento. Lucia Mannini
giustamente ricorda come De Pisis fosse chiamato superficiale a dispetto della
sua immensa profondità! Superficiale solo agli occhi distratti e annoiati dei
superficiali. Nel 1933 Elio Vittorini interveniva in questa «polemica»
ricordando come gli oggetti e le cose fossero protagonisti dei suoi quadri e
rappresentassero a pieno il suo ricco mondo interiore. Questo volume, completo
di immagini rappresentanti i quadri di De Pisis, oltre ad alcune fotografie sue
personali, ci ricorda questo valido e complesso artista del Novecento e la sua
pittura concettuale e sentimentale che muove i suoi primi passi tra Metafisica
e Dada. Validissimi e interessanti gli interventi degli autori S. Risaliti, M.
C. Bandera, P. Campiglio e L. Scarlini.
Data recensione: 01/05/2023
Testata Giornalistica: Città di Vita
Autore: Silvia Bargellini