San Francesco è sicuramente ancora oggi una figura essenziale, carismatica e importante non solo per la storia della Chiesa
San Francesco è sicuramente ancora oggi una figura
essenziale, carismatica e importante non solo per la storia della Chiesa e
della cristianità, ma per tutta la nostra società atterrita e bloccata dalla
logica del profitto, dai cambiamenti climatici e purtroppo dalla guerra. Tra le
numerose basiliche francescane dedicate al Santo che portano il suo nome vi è
anche la chiesa di San Francesco a Prato. La chiesa sorge nella omonima piazza,
di San Francesco appunto (XIII-XIV sec.) e si trova nel nucleo più antico della
città; inoltre è una delle prime chiese francescane al mondo. Fu costruita
insieme al grande convento sul terreno donato dal Comune ai frati minori solo
otto giorni dopo la canonizzazione del santo nel 1228, al posto di una
chiesetta più piccola fondata dallo stesso San Francesco durante una visita a
Prato e che fu probabilmente la prima chiesa francescana dopo quella di Assisi.
In questo volumetto viene riportata testimonianza del grande restauro iniziato
nel 2018. Lia Brunori ci parla del restauro delle Stimmate del santo, posto in
facciata, con particolare attenzione al rilievo in stucco che forse presuppone
una diretta presenza di Donatello. Marchese ci illustra poi le vicende
costruttive della facciata, dalla fine del Duecento a oggi. L’architetto Sara
Marrani, direttrice dei lavori e progettatrice del restauro, ci illustra il
ruolo della prospettiva, mentre Arianna Martinelli e Irene Segrera Perera ci
parlano dell’attento lavoro di restauro; pulitura, stuccatura e ritocco
pittorico.
Data recensione: 01/01/2023
Testata Giornalistica: Città di Vita
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