Dopo aver letto questo libro non potrete più guardare un dipinto come prima. Vedendo, ad esempio
Dopo aver letto questo libro non potrete più
guardare un dipinto come prima. Vedendo, ad esempio, un personaggio che
incrocia le gambe vi chiederete se sta tentando di mantenersi in equilibrio o
se nasconde qualcosa.
Quella di leggere e interpretare le opere d’arte antica attraverso la
decodifica di simbologie nascoste che rimandano ad ambiti segreti è una
tendenza relativamente nuova nella critica d’arte che si affianca
all’iconologia più tradizionale.
Il progetto di Renée Mulcany è ambizioso perché si propone di rileggere i
grandi maestri del Rinascimento attraverso alcuni dettagli disseminati in
alcune parti delle loro opere.
Qui non si tratta di fornire un’interpretazione attraverso i richiami alle
Scritture, bensì di collegare le opere e i loro autori ai complessi mondi della
magia, dell’alchimia e delle scienze occulte. Le opere erano secretate proprio
per evitare che gli autori fossero tacciati di eresie varie e incorressero
negli strali della Chiesa.
I riferimenti sono quindi prevalentemente alle fonti pagane da cui gli umanisti
attingevano a piene mani. L’appartenenza a società segrete, libere associazioni
e logge si intreccia alla consapevolezza di far parte di un gruppo esclusivo di
intellettuali che si esprime con linguaggio iniziatico.
Questi legami tra storia dell’arte e linguaggio esoterica sono spesso evocati
in altri lavori di analisi critica, senza essere adeguatamente sondati oppure
spiegati con una terminologia o riferimenti che presuppongono conoscenze
storiche, scientifiche e filosofiche non alla portata di tutti.
Il merito della Mulcahy è di affrontare la questione con grande semplicità, con
schede molto sintetiche, talvolta persino troppo telegrafiche, che attirano
l’attenzione su circa 160 capolavori di pittura e scultura, spesso solo su
alcuni dettagli degli stessi.
Spesso ci si limita a rilevare una postura o un gesto senza fornire spiegazioni
e alcune affermazioni appaiono approssimative, ma il risultato complessivo è
straordinario proprio perché induce a guardare le opere, anche quelle molto
famose, nei dettagli per scoprire nuovi significati. Alcune osservazioni hanno
veramente la capacità di sorprendere e scatta il desiderio di approfondire.
Data recensione: 01/01/2022
Testata Giornalistica: Antiqua.mi
Autore: Andrea Bardelli