Amore a prima vista, quello di Lord Cowper per Firenze. Nei tre decenni che vi abitò, fu sempre alla ribalta
Amore a prima vista, quello di Lord Cowper per Firenze. Nei tre
decenni che vi abitò, fu sempre alla ribalta delle cronache come organizzatore
di intrattenimenti musicali, collezionista d’arte, proprietario di un Gabinetto
scientifico all’avanguardia, filantropo. L’aristocratico inglese George Nassau
Clavering, III Earl Cowper, giunse per la prima volta in riva all’Arno durante
il Grand Tour. Pochi mesi dopo, nel 1760, decise di risiedervi per
sempre. Aveva ventidue anni e possedeva una fortuna immensa. Soprattutto la
musica l’appassionava. Seguì i primi pasi del giovane Cherubini e favorì la
carriera del “divin boemo” Josef Myslive?ek.
Quando Mozart ragazzino giunse a Firenze con il padre Leopold nel 1770, il
primo appuntamento fissato avrebbe dovuto essere un concerto a casa sua, ma non
è certo che si sia tenuto. Fu consulente del King’s Theatre di Londra per
cantanti e ballerini. E nel 1768, a Palazzo Pitti, mise su una memorabile
esecuzione del Messia tradotto in italiano. Pare che la partitura, appena
stampata in Inghilterra, se la fosse fatta inviare dalla sua famiglia di händeliani sfegatati.
Data recensione: 01/01/2023
Testata Giornalistica: Amadeus
Autore: Gregorio Moppi