«Cantare di vino. Cicalate e letture poetiche in lode al fiasco» è il titolo dell’originale volumetto di Alessandro Bencistà edito da Sarnus
«Cantare di
vino. Cicalate e letture poetiche in lode al fiasco» è il titolo dell’originale
volumetto di Alessandro Bencistà edito da Sarnus (pagine 106, euro 10).
Immancabile protagonista di pranzi e cene, libagioni e tanti altri momenti
conviviali, il vino ha da sempre un ruolo di rilievo anche in letteratura. Ne è
prova questa curiosa antologia poetica che, partendo dalla Bibbia e dai classici
greci e latini, arriva fino ai tempi moderni, passando per «mostri sacri» come
Ludovico Ariosto o Niccolò Machiavelli. Tra una digressione sul famoso
disciplinare del Chianti e qualche poesia in vernacolo, la lettura scorre tra
aneddoti e citazioni, culminando in un ampio glossario di aggettivi «vinicoli»
(oltre 500 da abboccato a zuccherino) e una curiosa appendice sulla grappa.
Alessandro Bencistà è nato a Greve in Chianti (Firenze) nel 1941. Laureato
presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze, ha insegnato nelle scuole
medie statali inferiori e superiori dal 1964 al 2009, anno del suo collocamento
a riposo. Dal 2010 al 2013 è stato docente di Tradizioni e manifestazioni del
territorio nei corsi di qualifica per guida turistica di Firenze e Provincia. Ha
fondato nel 1996 e presiede il Centro studi tradizioni popolari toscane, è
direttore responsabile della rivista «Toscana Folk». Fra le sue principali
pubblicazioni si segnalano I maestri della Valdigreve (Polistampa,
1991), il Vocabolario della Valdigreve (Polistampa, 1992), Toponimi del
comune di Greve in Chianti dalle origini all’epoca contemporanea (Polistampa,
1992), I Bernescanti (Polistampa, 1994), Fiorentinacci
(Polistampa, 1999), Il maiale dall’Arista allo Zampone (Polistampa,
2007), La commedia fiorentina in vernacolo (Sarnus, 2008), il Vocabolario
del vernacolo fiorentino e toscano (Sarnus, 2012-2021), A tavola apparecchiata
(Sarnus, 2015), Case sparse 25 (Sarnus, 2022), La memoria di Dante
nell’arte dei cantastorie (Sarnus, 2022).
Data recensione: 04/12/2022
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––