Pedagogia e politica nell’ultimo libro del sindaco Nuti

Un libro che raccoglie le riflessioni del sindaco di una piccola città di montagna, capoluogo di regione. Un sindaco, Gianni Nuti, da due anni primo cittadino di Aosta, che prima di fare politica «ha dedicato la sua esistenza all’insegnamento, all’attenzione per gli ultimi e all’amore per l’arte». Nuti «osserva una comunità che cresce e si trasforma, e si interroga su eventi, testimonianze storiche o biografie che possono diventare emblemi di un sentire comune». Il libro è costruito in forma di brevi appunti, che toccano svariati temi – l’intreccio tra pedagogia e impegno civico, l’esempio offerto da uomini chiave della Prima Repubblica e della modernità, le esperienze locali e gli incontri con personaggi più o meno celebri – e che «indagano sul senso di una missione oggi vituperata e negletta, eppure così alta, così trascendente come il dedicarsi al bene comune: la politica ». È «L’arte della politica, il valore dell’educazione. Memorie e riflessioni», l’ultima pubblicazione di Nuti per i tipi di Mauro Pagliai editore. Sarà presentato oggi alle 20,30 nel salone della biblioteca Giuseppina Pallais, a St-Christophe. Introduce e modera l’incontro Patrik Vesan, professore di Scienza politica all’UniVdA, segretario generale della Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta, già candidato al Senato alle ultime Politiche. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.