Antonio Martinez viene ritrovato morto a Quercianella e sembra proprio che l’assassina del libro «La pesca del Giunti»
Antonio
Martinez viene ritrovato morto a Quercianella e sembra proprio che
l’assassina del libro «La pesca
del Giunti» di Franco Poggianti
(Sarnus) sia l’Asmara, una donna che nemmeno parla e che vive nella
Fortezza Nuova, l’antico bastione sopra Piazza della Repubblica a
Livorno, divenuta un luogo per «sinistrati e sfollati».
Il caso viene affidato all’avvocato Bonaccorsi il quale però,
insieme ai suoi amici della «Banda del Mercoledì»,
ha come idea quella di rubare un importante cimelio cittadino
racchiuso nella Biblioteca Labronica. Ingaggiano un ladro definito
dal quotidiano locale il «Telegrafo» come «dita di velluto».
L’idea è chiedere il riscatto al Comune, aiutare la presunta
assassina, le famiglie senza casa come lei e risolvere tale questione
così dannosa per la città. Un romanzo divertente, caratterizzato
dall’irriverente parlata livornese e dai luoghi più famosi della
città.
Data recensione: 01/09/2022
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Caterina Baronti