(ANSA) - FIRENZE, 24 MAR - DARIO FERTILIO e OLENA PONOMAREVA - LETTERE DAL DONBAS (MAURO PAGLIAI EDITORE, PAGINE 72, EURO 9)
Voci sono testo teatrale di Dario Fertilio e Olena
Ponomareva
(ANSA) - FIRENZE, 24 MAR - DARIO FERTILIO e OLENA PONOMAREVA - LETTERE DAL
DONBAS (MAURO PAGLIAI EDITORE, PAGINE 72, EURO 9) - Le lettere dei soldati
ucraini di stanza nel Donbas parlano di trincee e carri armati, razzi e
maschere antigas, ma anche di amore per il proprio Paese e desiderio di
libertà.
I loro messaggi, pubblicati su Internet, sono stati raccolti e riproposti sotto
forma di testo teatrale da Dario Fertilio e Olena Ponomareva nel libro ‘Lettere
dal Donbas.
Le voci e i volti della guerra in Ucraina’ in uscita l’1 aprile per l’editore
Mauro Pagliai all’interno della collana ‘Verità scomode’, che già aveva portato
in libreria una lunga intervista al patriarca russo ortodosso Kirill e la
storia del martire ucraino Vasyl’ Makuch.
Il lavoro di Fertilio, giornalista scrittore da sempre impegnato nella denuncia
dell’autoritarismo, e della Ponomareva, docente dell’università ‘La Sapienza’ a
Roma, originaria di Kiev, documenta in presa diretta gli ardori e i sogni dei
soldati ucraini in otto anni di guerra - apparentemente combattuti a bassa
intensità, in realtà costati migliaia di caduti - culminati lo scorso 24
febbraio in un conflitto su larga scala con l’inizio dell’’operazione speciale’
ordinata da Vladimir Putin.
"Il dramma reale del Donbas – spiegano gli autori – e in prospettiva dell’intera
Ucraina, è stato trasposto in forma teatrale perché questo genere letterario ci
è parso il più adatto a coglierne le motivazioni profonde. È come se gli
avvenimenti che vengono raccontati fossero il naturale prolungamento di quelli
contemplati, ora dopo ora, in televisione e su Internet. Talmente coinvolgenti
da poterli toccare quasi con mano, e dunque pronti per essere rappresentati
direttamente sulla scena". Il testo dà voce a diversi personaggi, alcuni
reali, altri simbolici: tra questi anche il presidente russo in persona laddove
si dichiara partigiano della pace ma lascia capire d’essere in grado di
schiacciare l’Ucraina in mezza giornata di guerra. Un’affermazione tracotante
che la Resistenza ucraina ha smentito sul campo di battaglia. (ANSA).
Data recensione: 24/03/2022
Testata Giornalistica: Ansa
Autore: ––