Prima di diventare socialista, il giovanissimo Antonio Gramsci (1891-1937) fu un appassionato lettore di periodici nazionalisti e dell’avanguardia artistica
Prima di diventare socialista, il giovanissimo Antonio
Gramsci (1891-1937) fu un appassionato lettore di periodici nazionalisti e dell’avanguardia
artistica e letteraria del primo Novecento, a partire dall’interesse per «La
Voce», la rivista fondata da Giuseppe Prezzolini e Giovanni Papini. È quanto
emerge dal saggio «Le riviste ritrovate: la formazione del giovane Gramsci in
Sardegna (1907-1914)», che compare sul nuovo fascicolo di «Nuova Antologia»
(Fondazione Spadolini - Edizioni Polistampa) a firma di Luca Paulesu, pronipote
dello stesso Gramsci.
Data recensione: 08/01/2022
Testata Giornalistica: Il Giornale
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