Fu davvero fondata nel 59 a.C. dai legionari di Cesare l’antica colonia romana di Florentia, sorta alla confluenza fra Mugnone e Arno
Fu davvero fondata nel 59 a.C. dai legionari di Cesare
l’antica colonia romana di Florentia, sorta alla confluenza fra Mugnone e Arno,
giusto ai piedi dell’etrusca e potente Fiesole? E fu davvero un fenomeno di
bradisismo quello che ne fece scomparire per secoli le tracce, affondate fino a
8 metri e mezzo in piazza della Signoria? Fu soprattutto nel secolo XIX e poi
nel XX che i resti e i monumenti della Florentia romana emersero, da scavi compiuti
per vari motivi, confermando l’ampiezza della pianta e la floridezza della
città, che era invece misteriosamente scomparsa dai radar della storia nei secoli
tra la fine dell’Impero e l’età Carolingia. Di questa lunga storia affascinante
ci dà oggi conto il volume “59 A.C. - Firenze romana - Alla ricerca delle
origini” (pp. 160, ed. Polistampa, 2021, 13€). Lo hanno scritto i fratelli
Andrea e Fabrizio Petrioli, fiorentini di Bagno a Ripoli, da sempre
appassionati della storia più antica della città tanto da aver costituito nei
decenni un fondo di oltre 25 mila cartoline, tutte localizzate a catalogate: un
vero tesoro iconografico arricchito anche da libri e riviste d’epoca. Il
volume, ricco di fotografie, immagini degli scavi, disegni e prospetti (fra cui
quelli celebri di Corinto Corinti ispirati dagli scavi di fine Ottocento che
demolirono il ghetto nell’odierna piazza della Repubblica) ci illustra con
dovizia di particolari una città dotata di un grande Foro, un prestigioso
Tempio Capitolino e un Arco di Trionfo, ma anche di altri 9 templi, dedicati fra
gli altri ad Apollo come a Iside, ben 6 impianti termali, un teatro e un
anfiteatro, un acquedotto e un porto fluviale, impianti di lavorazione come le
‘fulloniche’ e ricche case ornate di mosaici, come quella venuta alla luce sotto
il Battistero. Una storia tutta da leggere!
Data recensione: 01/11/2021
Testata Giornalistica: Toscana Tascabile
Autore: ––