Numerosi, come gli affluenti di un fiume, sono gli argomenti d’interesse del fiorentino Pier Paolo Benucci ma quelli
Il
Mugnone e le sue tante deviazioni
Numerosi,
come gli affluenti di un fiume, sono gli argomenti d’interesse del
fiorentino Pier Paolo Benucci ma quelli riguardanti il suo
territorio, adesso, sono confluiti tutti nel suo ultimo libro «Il
Mugnone e i torrenti scoperti o tombati di Firenze» (Sarnus).
Benucci parte da una doppia origine: quella della città Florentia,
nata dopo la famosa battaglia di Anzio, a seguito del suicidio di
Antonio e Cleopatra e dall’origine del Mugnone, o per meglio dire
fonte, che, come spiega, non ha una vera e propria sorgente ma nasce
per il confluire di molte acque di superficie in una valle.
Seguendo
il flusso ordinato della spiegazione, il lettore è trasportato nella
storia della città, resa più vivida grazie ai disegni e alle carte
geografiche, e nel corso del Mugnone, che ha anche subìto numerose
deviazioni nel corso del tempo.
Un
testo dettagliato che va ad arricchire le nostre conoscenze.
Data recensione: 02/11/2021
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Caterina Baronti