Si apre il sipario sulla stagione del Teatro Niccolini

Ieri sera il debutto del nuovo cartellone In scena il ricordo del genio irriverente di Paolo PoliGrandi applausi del pubblico per “Sempre fiori mai un fioraio”, spettacolo di e con Pino Strabioli
Su questo palco aveva proposto decine di suoi spettacoli e su questo palco, per una sera, torna ad aleggiare il suo spirito libero e irriverente. Con grande emozione la stagione 2021 del Teatro Niccolini ha riaperto ieri sera nel ricordo di Paolo Poli con lo spettacolo “Sempre fiori mai un fioraio” di Pino Strabioli dedicato a questo genio dissacrante della cultura che ha attraversato il Novecento con quella naturalezza e quel coraggio che lo hanno reso unico.Una passerella di amici e di veri fan di Paolo Poli di ogni età e genere hanno voluto essere testimoni di un doppio fatto in qualche modo storico: la riapertura di questo che fu il “suo” teatro per decenni e la riproposta della sua memoria proprio qui dove si era esibito per l’ultima volta alla riapertura del teatro dopo i lunghi anni di restauro. In scena Strabioli che è stato anche suo biografo, oltre che amico e allievo, accompagnato dalla fisarmonica di Marcello Fiorini e dai video di Edoardo Paglione. L’attore e regista ha raccontato Paolo Poli attraverso l’infanzia, gli amori, la guerra, la letteratura. Tranche de vie che hanno compreso l’importante amicizia con Alfredo Bianchini, che Strabioli ha raccolto nel corso di una serie di pranzi con l’artista, nello stesso ristorante, alla stessa ora, nell’arco di due anni. E poi immortalati nel libro edito da Rizzoli che dà il nome allo spettacolo “Sempre fiori mai un fioraio”. La serata ha avuto l’effetto sperato: grandi applausi e pubblico molto partecipe. A tratti anche commosso.

Due fotografie, una di Pino Strabioli sul palco (e sullo sfondo un’immagine di Paolo Poli) e una dell’ingresso del Teatro Niccolini; didascalia: “Via alla stagione del teatro Niccolini con un omaggio a Paolo Poli con Pino Strabioli”.