Una passione – che è anche lavoro – per la campagna, l’amore simbiotico per gli animali e una sensibilità maturata a stretto contatto con la natura
Una
passione – che è anche lavoro – per la campagna, l’amore
simbiotico per gli animali e una sensibilità maturata a stretto
contatto con la natura. C’è tutto questo nel primo romanzo di
Clementina Becarelli, 35enne residente nella frazione di Alberi a
Montaione, di professione contadina. Un romanzo, edito da Sarnus, che
si intitola “Gina e la lupa” e che attinge all’esperienza
dell’autrice. Un’esperienza fatta di scelte forti e pochi
compromessi, sveglie all’alba e niente smartphone, lavoro duro per
accudire i propri animali, ma grandi, grandissime soddisfazioni.
Clementina il sogno di fare dell’agricoltura e dell’allevamento
la propria professione lo coltiva da quando è bambina. Un’infanzia
e un’adolescenza trascorse nelle campagne della Valdelsa. Poi
terminate le scuole, il sogno inizia a prendere forma. Fino a quando
all’inizio del 2021, ad appena 25 anni, decide di aprire la propria
azienda agricola, “La Contadina”. Un apprezzamento di terra a due
passi da casa, dove comincia a produrre verdure e ortaggi e ad
allevare animali assieme alla madre Luciana. La sua è una vita
diversa rispetto a quella vissuta da molti suoi coetanei. Poca
televisione, pochissimi social network - «solo
lo stretto necessario per promuovere i miei prodotti»-
e niente locali o discoteche. Perché tutto ciò di cui da sempre ha
bisogno sta fuori, negli occhi delle sue capre e nell’odore della
terra, «nelle
stagioni che cambiano, nel sudore dell’estate e nel vento che ti
sferza la faccia in inverno». «Questo è il mio mondo -racconta -e
non lo cambierei con niente. Le mie giornate iniziano al sorgere del
sole e finiscono quando tramonta. Può sembrare strano per una
persona della mia età, ma è così da sempre per me e non mi manca
niente. Anzi, è la vita che mi sono scelta e che provo a raccontare
nel mio libro. Si tratta di una storia che avevo scritto alcuni anni
fa e che per un po’ era rimasta nel cassetto. Poi è capitata sotto
gli occhi a un editore di Firenze, che è rimasto colpito e mi ha
chiesto di pubblicarla».
Una “piccola storia di montagna”,
come viene definita sulla copertina del libro, che attinge ai ricordi
delle vacanze sull’Appennino di Clementina. Ma anche e sopratutto
alla sua esperienza di contadina e di amante degli animali. Due
sorelle trentenni che si dedicano assieme alla madre alla pastorizia
e la cui storia si intreccia a quella di un cane pastore e di una
lupa, due nemici per indole che invece stringono un’amicizia
indissolubile. Un idillio bucolico che viene scosso da uomini senza
scrupoli, che rischiano di rompere i delicati equilibri di un mondo
incontaminato. Ma alla fine a trionfare è le natura e le immense
risorse che riesce a offrire.
Data recensione: 24/06/2021
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Marco Pagli