Si narra che Guelfi e Ghibellini avessero regole diverse a tavola: mentre i primi sistemavano le posate
Si narra che Guelfi e Ghibellini avessero regole diverse a
tavola: mentre i primi sistemavano le posate sulla destra e spezzavano di lato
il pane, i secondi disponevano le posate in obliquo sul tavolo e tagliavano il
pane di sopra o di sotto. Quello del pasto è un momento centrale della
quotidianità, e le abitudini in fatto di cucina possono dirci molto di
un’epoca. Non fa eccezione la Firenze del Duecento, quella di Dante Alighieri,
una città che freme di cambiamenti a livello storico e sociale. Nel suo Nel cerchio dei golosi. A tavola ai tempi di
Dante l’autrice ci accompagna, tra aneddoti e ricette d’epoca, citazioni
del Decameron o della Divina Commedia, in un mondo dove il cibo è potere, e il
gusto un elemento distintivo tra poveri e ricchi, cortigiani e uomini del
popolo, nuove potenze in ascesa e vecchie aristocrazie in declino.
Data recensione: 30/05/2021
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
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