Nella sua prima opera pubblicata, «Gina e la lupa, piccola storia di montagna» (Sarnus) la senese Clementina Becarelli
Nella sua prima opera pubblicata, «Gina e la lupa, piccola
storia di montagna» (Sarnus) la senese Clementina Becarelli racconta la vita
agreste condotta in un piccolo paese sull’Appennino toscano delle due sorelle
Beatrice e Daniela, educate ad amare i loro cani e il gregge di capre e
capretti dalla madre Emma, una donna forte e indipendente. Il libro si articola
narrando le giornate, scandite dal tempo lento della natura, di tutta la
famiglia, sia della parte «umana» che protegge ma è anche protetta dai propri animali,
come in quell’incontro non fortunato con un caprone in mezzo al bosco, sia di
quella «non umana» nella quale si insegna ai nuovi nati a vivere, ai cani «con
le code alte e le lingue penzoloni» a giocare con i polli e le galline e a
lottare con i lupi, come Gina, che protegge una capretta e il suo piccolo dall’attacco
di una lupa. Pagine libere come chi ha sempre vissuto in montagna.
Data recensione: 12/05/2021
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Caterina Baronti