Roma, 7 apr. - (Adnkronos) - Perché Pietro impugna un coltello nell’Ultima Cena di Leonardo? E cosa sta sussurrando all’orecchio di Giovanni?
Roma, 7 apr. - (Adnkronos) - Perché Pietro impugna un
coltello nell’Ultima Cena di Leonardo? E cosa sta sussurrando all’orecchio di
Giovanni? Perché il pittore Alessandro Allori raffigura Cosimo I de’ Medici
mentre indica qualcosa con l’indice della mano sinistra? Nel suo nuovo saggio
dal titolo “Messages of the Masters / Messaggi dai Maestri” (Polistampa,
edizione in lingua inglese e italiana, 160 pagine, 25 euro) la studiosa
americana Renée Mulcahy svela un secolare linguaggio visivo segreto nascosto
nelle opere del grandi pittori e scultori del Rinascimento come Michelangelo,
Raffaello e Botticelli.
Il libro è stato realizzato con il contributo di Antonio Godoli, dirigente agli
Uffizi di Firenze, che ha curato sia la traduzione che la ricerca iconografica.
Il tema principale è la comunicazione celata in alcuni dei più celebri
capolavori rinascimentali: un insieme di segni espressi con mani e piedi,
simboli e gesti tipici di confraternite e società segrete. Gli artisti che
appartenevano a queste cerchie ristrette cercavano di veicolare importanti
messaggi nei loro lavori.
“Una volta iniziati e sotto giuramento – spiega Mulcahy – i membri si
impegnavano a mantenere il segreto e il silenzio, spesso fino alla morte.
Quindi cercavano di conservare attraverso l’arte un flusso nascosto di saggezza”.
I dettagli si trovano tipicamente sul lato inferiore destro dell’affresco o del
dipinto, ma occasionalmente anche in quello sinistro o in entrambi i lati
contemporaneamente. Spesso l’intera opera rivela un duplice significato: il
primo più ovvio, e un secondo riferito a un oscuro linguaggio visivo. Questo
alfabeto criptico tipico di alcune delle loro composizioni è rimasto inalterato
nei secoli: il libro, accessibile a tutti ma che necessita di una
partecipazione attenta, consentirà ai lettori di ammirare le opere d’arte con
un occhio nuovo in qualsiasi museo del mondo.
Data recensione: 07/04/2021
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––