In un’epoca in cui imperversano le ricette online e i programmi culinari, sempre più concentrati
In un’epoca in cui imperversano le ricette online e i
programmi culinari, sempre più concentrati a presentare piatti minimal di lontane
provenienze, Paolo Piazzesi ha appena pubblicato, invece, il suo ultimo manuale
di gastronomia nostrana, «Il fiore della cucina toscana» (Sarnus 2020) ma guai
a definirla povera perché i suoi piatti tipici sono «un tesoro prezioso […]
creato e custodito da un intero popolo». Se nel secondo volume Piazzesi si
concentra sulle pietanze di carne fino ai dolci e biscotti, in questo primo,
l’appetito ce lo stuzzica dagli antipasti, come i coccoli con i salumi toscani,
i crostini ai fegatini o quelli al Lardo di Colonnata, per continuare poi con i
primi piatti, alcuni anche dimenticati come la Carabaccia ovvero la zuppa di cipolle
rosse o la Garmuglia lucchese, una minestra che si racconta venisse preparata
ai malati per rimetterli in forze. Sapori e aneddoti antichi per le tavole di
oggi.
Data recensione: 12/01/2021
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Caterina Baronti