L'odierna giornata mondiale della Terra sopraggiunge quest'anno in un periodo di perdurante emergenza coronavirus
L'odierna giornata mondiale della Terra sopraggiunge quest'anno in un
periodo di perdurante emergenza coronavirus, ma con i primi segni
positivi che inducono a sperare in una non lontana uscita dal tunnel.
Per la ripartenza si guarda in particolare all'ambiente, si
intensifica l'attenzione all'economia verde, agli investimenti, alle
coltivazioni biologiche, ovvero all'agricoltura, settore che a
differenza di altri (dal turismo alla ristorazione) ha «tenuto»
nonostante la pandemia. In Italia nei mesi del lockdown la spesa per
alimenti biologici si è incrementata del 4,4% e l'export è
cresciuto dell'8% rispetto all'anno precedente.
Firenze
è in prima linea, con la sua storia e il suo presente. Il pensiero
va alla plurisecolare Accademia dei Georgofili, fondata nel 1753 da
Ubaldo Montelatici: la più antica istituzione al mondo impegnata in
agricoltura, dall'ambiente
agli alimenti, dalla metodologia allo sviluppo tecnologico.
L'Istituto ha messo a punto in questi mesi un programma specifico di
ricerca, illustrando gli strumenti più adeguati per la ripresa,
«L'Accademia per il post-Covid19». Risultati e proposte sono
contenuti nel
Supplemento agli Atti dei Georgofili 2020, un volume di quasi 400
pagine appena pubblicato da Polistampa. Due sezioni. La prima
l'«Antologia», comprende la descrizione delle innovazioni maturate
in materia di coltura industriale, difesa
delle piante, tecnologie ed altro. La seconda, «Altri contributi»,
si riferisce agli allevamenti, alle foreste, al verde urbano e alla
genetica. Un efficace strumento innovativo messo a disposizione delle
piccole e medie imprese agricole per avviare la ripresa, nel segno di
una maggior attenzione per l'ambiente.
Data recensione: 29/08/2020
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: Maurizio Abbati