La pubblicazione è aperta da una presentazione di Giancarlo Gamannossi, all’epoca candidato sindaco
La pubblicazione è aperta da una presentazione di Giancarlo
Gamannossi, all’epoca candidato sindaco per Fiesole, indicato come promotore della pubblicazione. Alla
presentazione fa seguito una prefazione di Alessandro Savorelli dal titolo “La luna di Fiesole tra mito,
storia e critica”, un vero e proprio contributo al contenuto del volume con
un’interessante riflessione su ragioni e valore delle “incrostazioni storiche”
che caratterizzano la storia più remota e segnatamente le origini dello stemma
fiesolano.
Con l’introduzione l’autore contestualizza origine, funzioni e caratteristiche
essenziali dell’araldica, per poi iniziare un meticoloso percorso di ricerca
non solo volto a ricostruire le vicende storiche ed araldiche di Fiesole ma
anche se non soprattutto a indagare le ragioni che possono aver determinato la
scelta e le successive mutazioni, dello stemma fiesolano da parte della città
toscana. Il percorso proposto si
articola attraverso 18 paragrafi con la seguente titolazione: Tra storia e
leggenda; Una insolita coincidenza; Una luna per insegna; Attestazioni
monumentali; Luni e le altre. Elementi comparativi; Vescovi conti; L’Opera e la
Città; Il declassamento a Podesteria; Il Gonfaloniere «lo fanno da loro»; La Cappella
dei Principi; Le riforme leopoldine: un punto di svolta; La dominazione
francese; Restaurazione e Risorgimento; L’annessione al Regno d’Italia; Al
tempo di Firenze Capitale; «Buttato in un
campo... lo stemma vetusto»; Il dilemma della «luna inclinata»; Da Comune a
Città. L’indagine è quindi chiusa dalle “Conclusioni” con cui l’autore riassume
i risultati della sua indagine.
Ad arricchire ed impreziosire il lavoro, tre originali e ben documentate
appendici: Fonti iconografiche; Fonti scritte; L’iter del riconoscimento.
Infine, a chiudere il volume l’“Indice degli argomenti” e l’indice vero e proprio.
Data recensione: 01/07/2020
Testata Giornalistica: Gazzettino araldico
Autore: ––