Gli gnocchi «gnudi» del Casentino, il «truscello» di Messina, la «torta del pastore» abruzzese
Gli gnocchi «gnudi» del Casentino, il «truscello» di
Messina, la «torta del pastore» abruzzese. Sono alcune tra le più gustose
ricette a base di ricotta della tradizione mediterranea. Ma leggendo La ricotta ricotta (Polistampa, pp. 284,
euro 32), l’imponente compendio illustrato firmato dallo chef e artista Tano
Pisano, ci accorgiamo che il nostro latticino, spesso servito al naturale o con
un po’ di miele o zucchero, è in realtà il protagonista ideale di tanti
antipasti, insalate, primi, secondi e dolci.
Il testo, che raccoglie oltre 250 ricette, non è un semplice libro di cucina,
ma uno scrigno prezioso dove il cibo diventa arte. Del resto l’autore,
originario di Lentini (Siracusa), ha sempre coniugato la buona tavola alla
pittura e alla scultura, fin da quando negli anni Settanta, con già importanti
mostre all’attivo, decide di intraprendere la carriera di chef. Iniziando a
Copenaghen, gestirà poi ristoranti di successo in Provenza e poi in Catalogna e
lavorerà con cuochi di tutto il mondo, senza per questo abbandonare una
carriera fatta di esposizioni personali e collettive di acquarelli e murales,
ma anche incisioni, sculture, ceramiche decorate. E sono proprio i suoi dipinti
ad accompagnare, assieme a un nutrito corredo fotografico, le ricette del volume,
precedute da un’introduzione dello storico Zeffiro Ciuffoletti che trattando di
ricotta ci riporta indietro al mondo dei pastori e della transumanza.
Data recensione: 17/11/2019
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––